Chi sono i più interessanti svincolati di questo calciomercato? Scopriamo assieme quali giocatori sono ancora disponibili per un acquisto straordinario.
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Ogni calciomercato ha i suoi appiedati, quei giocatori, spesso anche celebri, che non riescono a trovare un contratto e restano così alla finestra. Fino agli ultimi minuti di mercato, la lista avrebbe potuto comprendere anche Cavani e Gotze, che però sono riusciti alla fine a trovare un ingaggio (rispettivamente al Manchester United e al PSV Eindhoven), ma il parco dei free agent è ancora pieno di talento. Ecco i calciatori svincolati più interessanti:
- Robinho, 36 anni, attaccante
- Mario Mandzukic, 34 anni, attaccante
- Hatem Ben Arfa, 33 anni, attaccante
- Ezequiel Garay, 33 anni, difensore
- Pato, 31 anni, attaccante
- Shinji Kagawa, 31 anni, centrocampista
- Mario Balotelli, 30 anni, attaccante
- Danny Welberk, 29 anni, attaccante
- Jack Wilshere, 28 anni, centrocampista
- Nathaniel Clyne, 27 anni, difensore
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Robinho
Certo, l’età si fa sentire: a 36 anni, è logico considerare il brasiliano ormai sul viale del tramonto, vista anche l’ultima stagione molto anonima al Basaksehir, con cui ha comunque vinto uno storico campionato. Attaccante adattabile a più compiti, Robinho è emerso nei primi anni Duemila nel Santos, scomodando subito pesanti paragoni con Pelé, ai quali, nonostante una carriera di alto profilo (Real Madrid, Manchester City, Milan) non ha poi tenuto fede. Se l’età è un ostacolo, la fantasia non si può discutere.
Mario Mandzukic
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Lo abbiamo lasciato pupillo di Allegri e idolo dei tifosi juventini, e lo ritroviamo poco più di una stagione dopo a spasso. Il declino del centravanti croato, ormai non più giovanissimo, è stato abbastanza improvviso: l’ultima annata all’Al Duhail è stata molto sottotono (7 presenze e 1 gol), e non gli ha garantito una riconferma. Così, oggi Mandzukic si ritrova a dover decidere dove andare a concludere la sua carriera, e non è da escludere un ritorno in Serie A, se dovesse accettare di ridursi un po’ l’ingaggio.
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Hatem Ben Arfa
Tra gli esteti del calcio, Ben Arfa è un giocatore di culto assoluto: prodotto del vivaio del Lione, all’epoca in cui il Lione dominava la Ligue 1, si mise fin da subito in mostra per un genio calcistico sconfinato quanto discontinuo. Da allora, la sua carriera è stata un viaggio continuo (Marsiglia, Newcastle, Hull City, Nizza, Psg, Rennes) in cui Ben Arfa ha ripetuto sempre la solita melodia, raffinata e incostante. L’ultima stagione l’ha trascorsa al Valladolid, dove però è sceso in campo in appena cinque occasioni. A chi può fare comodo dando un’occhiata agli svincolati? A chiunque abbia una buona rosa e sia innamorato del calcio.
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Ezequiel Garay
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Difensore centrale dal fisico imponente e dalla discreta tecnica, Garay viene da un lunga carriera in Europa che lo ha portato a vestire maglie prestigiose come quelle del Real Madrid, dello Zenit, del Benfica e, infine, del Valencia. Ancora nell’ultima stagione, l’argentino ha gicoato 17 partite con il club spagnolo, e se è stato tagliato è soprattutto per la sua età avanzata e per via del progetto di rifondazione che il Valencia ha scelto di seguire (se ne sono andati anche Dani Parejo, Coquelin, Rodrigo). Tra i calciatori svincolati del momento, Garay è senza dubbio uno di quelli che meriterebbero più di tutti un contratto, pur non potendo più ambire a club di alta classifica.
CALCIOMERCATO, I 5 ACQUISTI DI LIGA PIÙ IMPORTANTI
Pato
Alla fine degli anni Duemila, chiunque avrebbe scommesso tutto ciò che aveva su Pato: baby fenomeno dell’Internacional, punta rapida e tecnica come solo il Brasile sa produrne, arrivò al Milan per 24 milioni di euro e fin dalle prime partite si dimostrò determinante. Considerato troppo leggero per la Serie A, fu sottoposto ad allenamenti che, invece di irrobustirlo, lo fecero precipitare nel tunnel degli infortuni. Dopo tanto girovagare, sembrava essersi ritrovato allo Tianjin, ma le ultime uscite col San Paolo sono state molto deludenti. Chi ancora se lo ricorda commosso in quel Barcellona-Milan del 2011, potrebbe fare lo sforzo di dargli un’ultima occasione.
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Shinji Kagawa
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L’ex-centrocampista offensivo del Borussia Dortmund è stato uno dei grandi nomi dell’ondata giapponese di inizio decennio (che comprense anche Honda, Nagatomo e Yoshida), portata sul tetto d’Asia da Zaccheroni. Centrocampista elegante e con un’ottima visione di gioco, Kagawa è stato uno degli elementi di spicco del Borussia di Klopp, ma ha fallito il salto in Premier League con il Manchester United, principalmente a causa degli infortuni. Oggi ha 31 anni e viene da una buona stagione in seconda divisione spagnola con il Real Zaragoza: l’ostacolo principale sembra essere il suo ingaggio, ancora troppo alto per i club in cui più facilmente potrebbe trovare posto.
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Mario Balotelli
Inutile ripetere che, assieme a Cassano, Balotelli è il più grande talento sprecato del calcio italiano. Dalla prematura ascesa con l’Inter, dove sembrava destinato a diventare l’erede di Ibrahimovic, alla doppietta alla Germania ad Euro 2012, Super Mario ci ha regalato momenti di gran classe, alternati però a insopportabili blackout e a discutibili atteggiamenti extra-campo, che lo hanno reso uno dei calciatori più discussi degli ultimi anni. La sua carriera è un’altalena di emozioni, di effimere rinascite e di immancabili eclissi. A dispetto dell’età, riesce difficile trovare in Europa chi possa voler puntare su di lui, dopo il disastro dell’ultima stagione nella sua Brescia.
Danny Welbeck
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Prima di Rashford, la grande promessa dell’attacco dei Red Devils era stato Welbeck. Lanciato in prima squadra da sir Alex Ferguson che era appena 18enne, si conquistò in breve un ruolo di primo piano sia nello United che nell’Inghilterra, ma come tanti ragazzi prodigio si è bruciato presto: per essere un centravanti, i gol sono sempre stati pochini, e alla fine è stato scaricato all’Arsenal, dove invece di rilanciarsi la sua carriera si è arenata, anche a causa di una serie interminabile di gravi infortuni. 30 anni a fine novembre, potrebbe ancora fare comodo come riserva di esperienza, uno status ormai tradizionale dei calciatori svincolati presenti ogni anno sul mercato
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Jack Wilshere
Nella lista dei grandi incompiuti del calcio inglese, Wilshere occupa una posizione di primissimo piano. Come Welbeck seppe conquistare la fiducia di Ferguson, lo stesso Wilshere fece con Wenger all’Arsenal: centrocampista poliedrico, sembrava destinato a diventare una delle leggende dei Gunners, ma anche nel suo caso si mise di traverso un fisico cristallino quanto la sua classe. Tra tutti gli infortuni che ha subito, la maggior parte alla caviglia, quello da cui è rientrato solo lo scorso maggio è stato uno dei più gravi, e gli ha fatto perdere l’ingaggio con il West Ham. L’età è ancora dalla sua parte, e tra i calciatori svincolati è sicuramente uno dei più appetibili. Cercasi scommettitori.
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Nathaniel Clyne
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Quando nel 2015 arrivò al Liverpool, le prospettive erano di diventare ciò che è oggi Alexander-Arnold: uno dei migliori terzini destri al mondo. Il suo percorso ai Reds, però, fu compromesso un brutto infortunio alla schiena, e da lì la sua carriera è stata tutta in salita. Dopo le ultime partite poco brillanti in prestito al Bournemouth, il Liverpool lo ha lasciato andare. Ora è tra i calciatori svincolati più interessanti. Clyne potrebbe essere un valido acquisto per una squadra di media classifica con qualche ambizione più alta: ha ancora 27 anni e ciò che gli serve è prima di tutto molta fiducia.