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Kulusevski e Haaland guidano una schiera di giovani talenti scandinavi pronti a conquistare l’Europa. Da Martin Odegaard a Mikkel Damsgaard cinque calciatori da tenere sotto osservazione (e c’è anche tanta serie A)

Dejan Kulusevski ha segnato ieri al suo esordio ufficiale con la maglia della Juventus; Erling Haaland ne ha fatti due sabato al Borussia Mönchengladbach: sono due dei più brillanti talenti del calcio europeo e sono entrambi scandinavi, il primo svedese e il secondo norvegese. Ma non sono gli unici ventenni di talento prodotti dal calcio del Nord, che in questo momento sta vivendo un periodo particolarmente prolifico (a cui la Serie A non è rimasta indifferente). Eccovi altri cinque nomi da tenere d’occhio!

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Odegaard, finalmente al Real

Il più noto del gruppo è senza dubbio Martin Odegaard, trequartista mancino del Real Madrid e compagno di Haaland in nazionale. Figlio d’arte, si parla di lui da quando aveva solamente 15 anni, il Real lo inserì nel proprio settore giovanile e tutti i fan di Football Manager ne fecero un pupillo. Poi, al momento di fare il grande salto, iniziò un po’ a perdersi, finendo a girovagare in prestito in Olanda e rischiando di finire nel cestone delle grandi promesse non mantenute.

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La scorsa stagione, però, alla prima esperienza da titolare nella Liga con la Real Sociedad, il norvegese è finalmente esploso, realizzando una stagione da 36 presenze, 7 gol e 9 assist, portando i baschi al sesto posto e alla finale di Coppa del Re. E quest’anno sembra aver finalmente conquistato la fiducia di Zidane, che lo ha tenuto in rosa e lo ha schierato dal primo minuto nell’esordio in Liga, avvenuto ieri proprio a San Sebastián.

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Isak, il compagno di Kulusevski

I successi della Real Sociedad della scorsa stagione sono passati anche dai piedi di Alexandr Isak, più adatti a finalizzare rispetto a quelli di Odegaard: 37 partite e 9 reti nella scorsa Liga, più altri 7 in altrettanti match in Coppa del Re, Isak è una punta molto atletica, perfetta per il gioco in profondità. Dopo essersi mancati di poco nelle selezioni giovanili della Svezia, lui e Kulusevski sono ora compagni di nazionale e hanno giocato l’uno accanto all’altro nell’ultima partita di Nations League contro il Portogallo.

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Nel 2016, a soli 17 anni, divenne il più giovane marcatore del campionato svedese, attirando l’attenzione del Borussia Dortmund. Purtroppo, in Germania ha faticato a trovare spazio, ed è finito anche lui in prestito in Olanda, al Willem II, dove un buon finale di stagione gli è valso il trasferimento in Spagna e ne ha consentito la rinascita.

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I ragazzi del Bologna: Skov Olsen, Svanberg e Baldursson

Il Bologna di Joey Saputo e Riccardo Bigon è il club che in Italia ha intuito meglio di tutti le potenzialità delle nuove generazioni scandinave: negli ultimi due anni, sono arrivati al Dall’Ara il trequartista danese Andreas Skov Olsen, classe 1999 che in Inghilterra piaceva al Tottenham ed è descritto come “il nuovo Eriksen”, e Mattias Svanberg, mezzala svedese anche lui del 1999, diventati subito giocatori fondamentali nella rosa a disposizione di Mihajlovic.

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In aggiunta, i rossoblu hanno ingaggiato anche il giovanissimo islandese (2002) Andri Baldursson, di ruolo centrocampista centrale e dotato di buona tecnica, che dopo un buon inizio in Primavera ha già disputato qualche partita in Serie A nelle scorse stagioni.

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L’ultimo arrivato: Mikkel Damsgaard

Questa tornata di calciomercato ci ha regalato un nuovo arrivo dalla Scandinavia, il talento danese Mikkel Damsgaard, acquistato dalla Sampdoria. Damsgaard, 20 anni compiuti, è un centrocampista molto duttile, capace di giocare sia da interno che come ala e, all’occorrenza, anche da trequartista, carateristiche che gli hanno permesso di segnare 9 reti nella sua ultima stagione al Nordsjælland e di segnalarsi come una delle migliori promesse in Europa.

Ranieri lo ha fatto subentrare nel finale della partita di ieri sera contro la Juventus di Kulusevski, e presto lo dovremmo vedere con più minuti a disposizione.

di Valerio Moggia

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