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La Premier League torna nel week end con il Derby tra Arsenal e Tottenham: rivalità cittadina e sfida che può anche valere il titolo inglese

Il Derby è derby ad ovunque latitudine. Spesso sentiamo sostenere come siano “gare a sé”, match dove le squadre devono dare quel quid in più. Addirittura in alcune zone sono talmente sentiti che possono valere una stagione intera. D’altronde vuoi mettere il potersi prendere la briga dello sfottò all’amico il lunedì mattina in ufficio oppure a scuola o al bar?

Sono quelle classiche situazioni che non hanno prezzo. Una rivalità accesissima tra due o più squadre che devono avere la supremazia cittadina: insomma, non occorre quasi aggiungere altro per un match dal sapore più che speciale. Come dicevamo, ad ogni latitudine questa gara è molto sentita: se Roma è una delle piazze calde in Italia, decisamente più di Milano, Torino e Genova, anche all’estero non sono da meno.

Londra, 8 squadre in Premier: la rivalità accesa tra Arsenal, Chelsea e Tottenham

Una città in particolare vive un dualismo che va ben oltre il riferimento a due sole squadre. Londra ne ha infatti ben 17 di formazioni professionistiche, di cui ben otto militanti in Premier League: Arsenal, Brentford, Chelsea, Crystal Palace, Fulham, Tottenham Hotspur e West Ham.

Tutti derby insomma, ma ve ne sono due davvero molto sentiti. Chelsea e Tottenham hanno una rivalità molto accesa, così come c’è quella tra Arsenal e Spurs. In questo caso l’area londinese coinvolta è quella Nord (casa dei Gunners) ed Est, dove c’è il Tottenham. Ebbene, queste due formazioni si sfideranno alla ripresa del campionato nel prossimo week end.

Arsenal-Tottenham, Derby da Premier: nel 2004 l’ultimo titolo Gunners

La supersfida è in programma domenica pomeriggio e può perfino valere la Premier League. L’Arsenal non vince il titolo inglese dalla stagione 2003/2004 quando la squadra degli “Invincibili” chiuse il torneo con 90 punti frutto di 26 vittorie, 12 pareggi e nessuna sconfitta.

In panchina Arsene Wenger, in attacco Thierry Henry capocannoniere con 30 gol, a centrocampo tali Fabregas e Vieira. Ci ha provato negli anni, puntando su progetti sostenibili, con rose infarcite di giovani talenti e campioni ma spesso si è scontrata con i domini di Manchester City e Liverpool quasi ingiocabili nelle ultime stagioni.

I Reds ora stanno vivendo un periodo di declino: quattro sconfitte nelle ultime cinque per i Campioni in carica ed ottavo posto. La classifica vede proprio l’Arsenal di Arteta primo con 26 punti, +4 sul Manchester City di Guardiola – maestro proprio del manager dei Gunners – e +6 sul Chelsea.

Arsenal, giovani talenti e campioni: un protagonista è italiano

Il Tottenham è invece quinto con 18 punti, uno nelle ultime due ma è sempre avversario rognoso per tutti. Stavolta, però, si sogna in grande a nord di Londra perché la squadra sembra costruita apposta per poter vincere. La nidiata di giovani talenti – da Timber a Saka, da Madueke a Martinelli fino a Nwaneri, Lewis-Skelly, Hincapie e Dowman (addirittura 2009) si fonda con campioni già affermati come Gabriel, Odegaard, Havertz, Zubimendi e Rice che formano l’ossatura della squadra.

Una formazione in cui c’è anche un azzurro sempre più protagonista: Riccardo Calafiori che difensore centrale oppure terzino sinistro si sta ritagliando un ruolo di primissimo piano anche con assist e gol pesantissimi. Ed in questa stagione – accanto a Gabriel Jesus – è arrivato anche un bomber in grado di spostare gli equilibri: lo svedese Gyokeres, mister 80 milioni e sei gol tra campionato e Champions.

Vincere lo scontro diretto ed imporre la supremazia cittadina potrebbe essere l’ennesimo segnale di una stagione potenzialmente di gloria per l’Arsenal.

Giancarlo Spinazzola

Classe '87, giornalista professionista dal 2017. Corso in giornalismo sportivo televisivo e Workshop di Sportitalia, Redattore ed inviato di TuttoJuve.com per otto anni, inviato a seguito della Juve nelle trasferte di Napoli e Roma, ho raccontato la vittoria della Coppa Italia della squadra bianconera. Conduttore di trasmissione sportiva a "Campi Flegrei Tv", Redattore ed Inviato a seguito del Napoli per "I Fatti di Napoli", giornalista sportivo nella tv regionale "Napoli Canale 21", inviato durante il ritiro estivo del Napoli nell'estate 2024.