Sergio Ramos potrebbe essere uno dei protagonisti del prossimo calciomercato estivo: il capitano del Real Madrid non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel 2021, una trattativa complicata anche dalla crisi economica che ha colpito le merengues.
16 anni, oltre 650 partite che prima di giugno prossimo saranno circa 700, 22 trofei conquistati tra cui 4 Champions League e altrettanti Mondiali per club: considerato uno dei più forti difensori di sempre, Sergio Ramos è ormai da anni un simbolo del Real Madrid, capitano e leader nei momenti migliori e roccia a cui aggrapparsi in quelli negativi.
Parliamo di una vera e propria storia d’amore, di un rapporto che è stato proficuo e vincente tanto per il giocatore quanto per il club: arrivato nel 2005, acquistato dal Siviglia appena 19enne per poco meno di 30 milioni di euro, Sergio Ramos è riuscito immediatamente a conquistarsi un posto in quello che per molti è il club più importante al mondo.
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Non solo: in una realtà capace di logorare anche i campioni più consumati, dove nessuno può mai dare per scontata la propria titolarità, Sergio Ramos non solo è riuscito a restare una presenza costante, ma negli anni ha visto costantemente crescere la sua importanza all’interno dello spogliatoio. Vero e proprio monumento vivente dei blancos, è diventato praticamente impossibile immaginarlo con un’altra maglia.
Sergio Ramos-Real Madrid, divorzio in arrivo?
Tutto questo però potrebbe cambiare la prossima estate, quando a 35 anni compiuti il capitano del Real Madrid potrebbe ritrovarsi tra i protagonisti del calciomercato come mai gli è successo prima in carriera. Il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2021 è sembrato a lungo una formalità, ma dato che a metà novembre questo non è ancora arrivato la situazione ha fatto drizzare le antenne a numerosi top club.
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Sono numerose le testate che ormai quotidianamente ipotizzano un futuro all’estero per Sergio Ramos: pur se 35enne, il difensore spagnolo è senz’altro ancora più che capace di fare la differenza, e certo l’idea di acquistare a parametro zero un giocatore tanto carismatico e capace di spostare gli equilibri non può solleticare la fantasia di quei club che potrebbero permettersi di ingaggiarlo.
L’aspetto economico resta infatti importantissimo, perché se è vero che Sergio Ramos potrebbe essere acquistato a parametro zero bisogna comunque tenere in considerazione che è più che probabile che gli andrebbe riconosciuta una robusta commissione, oltre a uno stipendio alla portata soltanto di una ristretta élite di club.
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Secondo il noto quotidiano spagnolo As, al momento, il rinnovo sarebbe in una fase di stallo che rischia di rendere sempre più concreta la possibilità di un divorzio la prossima estate: Sergio Ramos guadagna 12 milioni di euro all’anno, e in quello che sarà l’ultimo rinnovo della sua carriera non intende certo abbassarsi lo stipendio. Ritiene infatti di meritare fino all’ultimo euro che guadagna, vista la sua importanza nello spogliatoio e la sua indiscussa professionalità, che al pari della sua maglia da titolare non è mai stata messa minimamente in discussione in questi 16 anni.
In tempi normali la richiesta del capitano, con cui è del resto in strettissimi rapporti, sarebbe sembrata più che ragionevole al numero uno del Real Madrid Florentino Perez. Peccato però che quello che il mondo sta attraversando sia un momento davvero molto particolare, che vede l’intero mondo del calcio flagellato dalle conseguenze economiche della pandemia da coronavirus.
⚽? El límite del Madrid con Sergio Ramos es su presupuesto
? La prioridad es cuadrar el roto de 250 millones que la pandemia dejará en sus cuentas.
✍ @AS_Marotohttps://t.co/ang9oHz7AE— Diario AS (@diarioas) November 17, 2020
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Pur trattandosi di un club con un fatturato enorme, il Real Madrid mette a bilancio anche spese molto importanti, che sono diventate insostenibili con la crisi e hanno generato un buco pari a circa 250 milioni. La priorità oggi è quella di risanare questa perdita, che altrimenti potrebbe rivelarsi fatale, ed è anche per questo che Florentino Perez intende tagliare i costi dove è possibile e continua a temporeggiare sul rinnovo del capitano.
Secondo numerosi quotidiani spagnoli il Real avrebbe proposto un taglio dello stipendio al capitano, naturalmente rispedito al mittente dal diretto interessato: Sergio Ramos ama il Real Madrid ed è con la maglia che si sente ormai tatuata addosso che vorrebbe concludere la carriera, ma a 35 anni deve per forza riflette sul futuro, anche perché le offerte per lui certo non mancano.
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In prima battuta la Juventus dell’amico Cristiano Ronaldo: i bianconeri potrebbero ripetere la strategia che ha portato il portoghese a Torino, aggiungendo un tassello di fondamentale spessore per tentare l’assalto alla Champions League. Certo l’età non depone a favore del centrale spagnolo, che comunque come CR7 è integro e calcisticamente dimostra molti meno anni di quelli presenti sulla carta d’identità.
La Juventus permetterebbe a Sergio Ramos di mantenere inalterato lo stipendio da 12 milioni annui che attualmente percepisce dal Real Madrid, un impegno economico comunque notevole per le casse bianconere ma che sarebbe aiutato dagli sgravi fiscali del Decreto Crescita destinati a chi viene a lavorare in Italia.
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L’offerta bianconera sparisce comunque di fronte a quella del Paris Saint-Germain, che dopo avere accarezzato la Champions League intende finalmente conquistarla e per farlo avrebbe individuato proprio in Sergio Ramos il tassello d’esperienza necessario per il salto di qualità. I parigini sarebbero pronti a riconoscere allo spagnolo ben 20 milioni di euro all’anno per tre anni, un’offerta che come è facilmente intuibile nessuno può pareggiare, né la Juventus né il Real Madrid.
Perché il divorzio è davvero possibile
Il capitano potrebbe restare per una “questione sentimentale”? Anche se parlare di queste cose nel calcio del XXI secolo può fare sorridere, se Florentino Perez rinunciasse ai propositi di taglio dello stipendio non è impossibile pensare che Sergio Ramos potrebbe decidere di restare dov’è, dove praticamente è sempre stato, capitano e simbolo del club più vincente al mondo.
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Ma la sensazione è che mentre le settimane passano il Real Madrid sembri sempre più disposto ad accettare, se non addirittura a incoraggiare, l’addio del capitano. Un addio soft, che non cancellerebbe una storia tanto lunga e vincente e che permetterebbe alle casse delle merengues di respirare in attesa di tempi migliori.
Ecco perché Sergio Ramos potrebbe lasciare il Real Madrid: perché sembra che sia il club stesso a non considerarlo più così indispensabile, forse ritenendolo ormai a fine carriera. Una sensazione sempre più diffusa che forse è arrivata anche al capitano delle merengues e che potrebbe spingerlo a mettere la parola fine a una storia che sembrava infinita.
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