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Il Dream Team Pallone d’Oro, è questa la formazione più forte di sempre?

NotizieIl Dream Team Pallone d'Oro, è questa la formazione più forte di sempre?

Il Dream Team è il premio speciale di France Football per il 2020: in campo una formazione da sogno, anche se come sempre non mancano le polemiche.

Nato nel 1956 con l’intento di premiare il miglior calciatore europeo in circolazione, poi esteso negli anni fino a riguardare il mondo intero, il Pallone d’Oro è da sempre il premio individuale più importante a cui un calciatore può ambire e la sua assegnazione ogni anno è fonte immancabile di discussioni e polemiche.

Preso atto della particolare situazione che il mondo sta vivendo a causa del coronavirus, la scorsa estate France Football – la rivista che ha ideato e da sempre assegna il premio – ha deciso di annullare l’edizione di quest’anno, la 65ª, dato che a suo dire sarebbero venuti a mancare i valori di equità solitamente utilizzati: una misura eccezionale per una situazione eccezionale.

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Al posto del Pallone d’Oro 2020 ecco però l’idea di stilare un classifica all time dei migliori calciatori di sempre, suddivisi per ruolo fino a formare una “super formazione”: parliamo del Dream Team Pallone d’Oro, che France Football ha annunciato proprio ieri dopo aver scrutinato i voti dei 140 elettori designati.

Ecco il Dream Team del Pallone d’Oro

France Football ha annunciato prima di presentare le liste dei giocatori tra cui scegliere come questi sarebbero stati suddivisi e come il Dream Team Pallone d’Oro sarebbe stato “schierato in campo”: il modulo è un 3-4-3 con un portiere, un terzino destro, uno sinistro e un solo difensore centrale, due centrocampisti difensivi e due offensivi, due ali e un centravanti.

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In porta gli elettori hanno premiato Lev Jasin, gigante del calcio sovietico e unico estremo difensore capace di vincere il Pallone d’Oro nel 1963. In difesa il brasiliano Cafu è stato scelto come terzino destro e Paolo Maldini, unico italiano presente in formazione, a sinistra: i due sono stati compagni di squadra al Milan per 5 stagioni e hanno conquistato in carriera un numero infinito di titoli.

Completa la difesa il centrale, Franz Beckenbauer, superbo interprete del ruolo di libero a tutto campo, 3 volte campione d’Europa con il Bayern Monaco e campione del mondo con la Germania sia da calciatore che da commissario tecnico.

I 5 motivi per cui Pelé è il più grande calciatore di sempre

La lista dei centrocampisti difensivi prevedeva 20 nomi, dato che le maglie da assegnare erano due: i prescelti alla fine sono stati Xavi, perno del grande Barcellona di Guardiola (e non solo) e Lothar Matthäus, fantastico calciatore a tutto campo che in Italia fu il leader dell’Inter dei record di Giovanni Trapattoni.

Nessuno aveva dubbi, una volta consultate le liste per il Dream Team stilate da France Football, su quali sarebbero stati i due centrocampisti offensivi scelti dalla giuria: impossibile non assegnare le due maglie a Diego Armando Maradona e Pelé, per la stragrande maggioranza degli appassionati i due più forti calciatori di sempre e sicuramente i più iconici precedenti all’epoca moderna.

Mamma, (non) ho visto Maradona

Maradona e Pelé, pur non essendo contemporanei, sono sempre stati comunque considerati due grandi rivali per il ruolo di “più grande di sempre”, posizione in cui oggi sono insidiati da Lionel Messi e Cristiano Ronaldo: vere e proprie leggende viventi, i due si sono divisi la scena negli ultimi 15 anni e ovviamente si sono presi un posto a testa nel Dream Team Pallone d’Oro, la Pulce come ala destra e CR7 come ala sinistra.

Il compito di fare gol, ammesso che con una squadra del genere manchino soluzioni in questo senso, spetterebbe al centravanti: chi meglio di Ronaldo, il “Fenomeno”, già due volte Pallone d’Oro e capace con i suoi straordinari assoli palla al piede di fare innamorare intere generazioni di tifosi?

Tutti i gol di Cristiano Ronaldo

Dream Team, le “riserve”

Ovviamente non mancano le esclusioni eccellenti: classifiche di questo genere portano inevitabilmente a polemiche e discussioni, questo anche perché per sua natura intrinseca il calcio e i calciatori non possono essere misurati soltanto con dei parametri ma toccano anche la sfera delle emozioni e dei ricordi.

Tanto per cominciare, era possibile scegliere soltanto calciatori appartenenti alla cosiddetta “era televisiva”, quella nata in concomitanza con le coppe europee e con i grandi confronti internazionali. Nessun stupore allora legato all’assenza di leggende come Zamora, Meazza, Sindelar, Leonidas, Puricelli e Andrade solo per fare alcuni nomi: nessuno dispone dei mezzi sufficienti per giudicare questi grandi campioni e paragonarli ai successori.

Quanti gol ha fatto Lionel Messi

Detto questo, paragonare calciatori di epoche diverse resta comunque un’impresa e nel migliore dei casi un gioco: logico chiedersi dove siano finiti tanti grandi nomi che hanno scritto la storia dello sport più popolare del pianeta, ma è chiaro che con 11 maglie da assegnare diversi campioni sarebbero rimasti esclusi.

Indicativo comunque il fatto che anche prendendo in considerazione i voti degli oltre 140mila utenti online che si sono registrati nei giorni precedenti votando sul sito di France Football, i cambiamenti nella formazione scelta dai giurati sarebbero stati appena 3: Buffon al posto di Jasin, Pirlo al posto di Matthäus e Zidane che avrebbe addirittura portato all’esclusione di “O Rei” Pelé.

Oltre Sergio Ramos: quali sono i difensori con più gol nella storia

Per rendere omaggio a tutti i grandi campioni che hanno scritto la storia, France Football ha comunicato comunque anche le formazioni “d’argento” e “di bronzo”, quelle formate cioè da chi nei voti è arrivato a ridosso dei premiati: la prima vede Buffon tra i pali, Carlos Alberto, Baresi e Roberto Carlos in difesa, un centrocampo composto da Pirlo, Rijkaard, Zidane e Di Stefano e un tridente d’attacco con Garrincha, Ronaldinho e Cruijff.

Una squadra di tutto rispetto, così come la terza che schiera nell’ordine Neuer in porta, Lahm, Sergio Ramos e Breitner in difesa, Didi, Neeskens, Iniesta e Platini a centrocampo e Best, Henry e Van Basten in attacco.

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