Le novità dello Stadio Olimpico per ospitare i tifosi degli Europei

Lo Stadio Olimpico ospiterà quattro gare dei prossimi Europei e il governo ha annunciato la presenza del pubblico. Le nuove tecnologie e la pianificazione consentiranno di seguire le partite in sicurezza e nel rispetto dei protocolli sanitari

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I tifosi torneranno presto allo stadio in Italia, secondo quanto annunciato ieri dal governo. L’occasione saranno gli Europei della prossima estate, con alcune gare che verranno disputate anche allo Stadio Olimpico di Roma. Un momento simbolico, che rappresenta “la luce in fondo al tunnel“, come ha detto la Sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali ad Adnkronos.

Per consentire il ritorno del pubblico in tutta sicurezza e nel rispetto delle norme sanitarie, lo Stadio Olimpico si rinnoverà, impletando l’utilizzo di nuove tecnologie e di altre misure in grado di limitare i rischi per la salute dei tifosi. Vediamo come cambierà allora l’impianto romano e come si potrà accedervi.

Chi potrà accedere allo stadio

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Per le partite allo Stadio Olimpico di Roma, il governo punta a riempire la struttura per il 25% della capienza, ovvero poco più di 17.000 persone. La Gazzetta dello Sport ha anticipato che l’ingresso sarà consentito solo a tre tipologie di persone: i vaccinati, le persone che sono già guarite dal Covid e quelli che saranno risultati negativi a un test antigenico effettuato a ridosso del match.

Ogni persona che acquisterà online un biglietto dovrà quindi dimostrare di appartenere a una di queste categorie. I documenti che attesteranno lo stato di salute dovranno essere caricati su una piattaforma online e collegati al codice del proprio biglietto. In questo modo, le procedure di accesso allo stadio saranno più snelle, evitando code.

Come cambierà lo Stadio Olimpico

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Sport e Salute, società pubblica controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha investito 6 milioni di euro nei progetti di ammodernamento tecnologico delo Stadio Olimpico in vista degli Europei, i cui lavori sono iniziati già a settembre 2020.

Siccome ingressi e uscite saranno scaglionati, ogni spettatore verrà informato per tempo sul proprio orario di ingresso e uscita dallo stadio, e su quale percorso seguire all’interno della struttura. Sono state aggiunte 48 nuove telecamere in grado di rilevare rapidamente la temperatura di un soggetto al passaggio dai tornelli, oltre che di misurare la distanza tra le persone sugli spalti. Sarà predisposta anche una control room per monitorare la situazione tra il pubblico.

Il ritorno del pubblico per gli Europei

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Gli Europei di calcio, originariamente previsti per l’estate scorsa ma rinviati causa pandemia, si svolgeranno dall’11 giugno all’11 luglio in una nuova formula: non più uno o due paesi ospitanti, ma un torneo itinerante in tutto il continente. Dodici sedi in undici paesi differenti (due saranno negli Regno Unito, ma divise tra Inghilterra e Scozia, che nel calcio sono separate).

Tra queste ci sarà anche Roma, che aveva già ospitato la finale degli Europei del 1968, vinta dall’Italia. Questa estate, lo Stadio Olimpico sarà teatro di ben quattro match del torneo continentale: le tre gare dell’Italia nel girone eliminatorio più un quarto di finale. Roma sarà una delle sedi più importanti, visto che qui si disputerà l’11 giugno il match inaugurale tra Turchia e Italia.

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Il mese scorso, il presidente della UEFA Aleksander Ceferin aveva comunicato la volontà della confederazione europea di poter disputare tutti i match del torneo con il pubblico negli stadi. Il Regno Unito ha confermato che, grazie anche all’ottima situazione di contenimento del coronavirus nel paese, la finale di Londra prevederà la presenza dei tifosi.

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Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

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