Cagliari – Inter, com’è andata la partita di Eriksen

La trasferta sarda potrebbe essere stata l’ultima titolarità di Eriksen. Il giocatore non ha inciso e, a gennaio, l’Inter proverà a piazzarlo sul mercato

Cagliari – Inter è stato un match nel quale gli spunti di discussione non sono mancati. Una delle curiosità della partita riguardava la titolarità di Cristian Eriksen; il centrocampista danese, per la sesta volta in stagione, è stato lanciato dal primo minuto, con Antonio Conte che gli ha cucito attorno il ruolo di trequartista atipico.

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Una posizione, quella di Eriksen, che il danese ha ricoperto nelle (poche, per la verità) occasioni in cui è stato mandato in campo. Nelle ultime settimane al centrocampista ex Tottenham erano stati riservati alcuni trattamenti particolari, forse anche discutibili dal punto di vista sportivo. I pochi minuti accumulati di recente hanno amplificato un mal di pancia che, già post lockdown, sembrava evidente.

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Fonte immagine: @ChrisEriksen8 (Twitter)

Eriksen titolare a Cagliari: bocciato?

La partita di Eriksen è durata 57 minuti, giusto il tempo di far vedere qualche colpo dei suoi e poi abbandonare il campo, appunto, prima dell’ora di gioco. Il danese, sostituito da Stefano Sensi, non ha nemmeno lasciato il campo passando dalla panchina, ma ci è arrivato facendo il giro del campo. È palese ormai a tutti che il danese non faccia parte del progetto tecnico marchiato Conte.

Forse l’Inter ha già trovato il sostituto di Eriksen

 

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Anzi, certe volte sembra che Eriksen venga mandato in campo dal tecnico leccese solo per una sorta di dimostrazione personale, con la quale lo stesso Conte vuole far capire che il calciatore e gli interessi della squadra viaggiano su due binari differenti. Eppure, anche in Cagliari – Inter un paio di sprazzi importanti li abbiamo visti.

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Nel primo tempo, ovviamente, quando i nerazzurri hanno tenuto in mano il pallino del gioco per più tempo, trascinati dalla manovra tambureggiante e murati solo da un inossidabile Cragno. Nello specifico, Eriksen ha brillato nel fondamentale che più lo contraddistingue, ovvero il passaggio filtrante. Ma sui piedi avrebbe avuto anche la palla del possibile vantaggio, fallita calciando addosso al portiere.

Finalmente Eriksen

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Fonte immagine: @padointer22 (Twitter)

Il futuro di Eriksen

Cristian Eriksen lascerà l’Inter a gennaio? Possibile, forse probabile, soprattutto dopo le parole di Beppe Marotta risalenti a qualche settimana fa. L’amministratore delegato dell’Inter è stato chiaro, specificando che a volte sul mercato si pensa di cogliere occasioni che poi non in realtà non si dimostrano tali. Probabilmente, il danese, rientra in questa categoria.

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Quindi, con tutta probabilità, verrà piazzato altrove. Magari all’estero, dove ha mercato, con una formula che verrà giocoforza stabilita dall’acquirente. Perché se è vero che Eriksen arrivò con aspettative altissime, è altrettanto da rimarcare come non abbia mai praticamente inciso. Per colpa sua? Forse, ma non è questo il punto. Semplicemente, certi matrimoni non funzionano. E allora che ci si separi.

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Andrea Bracco
Andrea Bracco
Cuneese, ha fondato il primo sito di calcio sudamericano in Italia e collaborato con diverse realtà editoriali di importanza nazionale, come Ultimo Uomo e Rivista Undici. Liga e Sudamerica le sue stelle polari, il calcio minore la sua debolezza.

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