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Hancko pronto al ritorno in Italia? C’è il Torino sull’ex-Fiorentina

CalciomercatoHancko pronto al ritorno in Italia? C'è il Torino sull'ex-Fiorentina

David Hancko piace al Torino, che lo riporterebbe in Italia dopo un’opaca esperienza alla Fiorentina: scopriamo insieme questo giovane difensore slovacco

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C’è David Hancko sulla lista della spesa del Torino, secondo Tuttosport: il giovane difensore centrale dello Sparta Praga sarebbe uno degli obiettivi per rafforzare la rosa a disposizione di Ivan Juric, chiamata a migliorare il deludente campionato appena concluso

Per adesso, come sottolinea il quotidiano, si tratta solo di un’idea, ma lo slovacco è un giocatore molto promettente che in questi giorni è apparso brevemente agli Europei, esordendo nei minuti finali della sfida contro la Svezia.

Un possibile ritorno in Italia?

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Qualcuno potrebbe ricordarsi di David Hancko per una fugace esperienza alla Fiorentina: il club viola lo acquistò per 3,8 milioni degli slovacchi dello Zilina nel 2018. Il difensore aveva mosso i primi passi nel Banik Horna Nitra tra il 2010 e il 2013, prima di approdare sedicenne nel settore giovanile dello Zilina. Due anni dopo esordiva in prima squadra e contribuiva alla conquista di un titolo nazionale, segnalandosi tra i giovani più interessanti d’Europa.

 

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Alla Fiorentina ci arrivò anche dopo una considerevole investitura arrivata addirittura dalla UEFA, che lo aveva inserito in un articolo sui 50 migliori giovani del continente accanto a gente come Barella, Chiesa, Foden, De Ligt, De Jong e Sancho, paragonandolo a Paolo Maldini. Molto probabilmente un termine di confronto esagerato, che non ha fatto che gravare di eccessive attenzioni un ragazzo ancora giovane, che di lì a poco fu catapultato in un contesto tutto nuovo.

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Alla Fiorentina, Hancko ebbe poche occasioni per mettersi in mostra: Pioli lo fece esordire in Serie A già a fine settembre contro la Spal, ma per la maggior parte della stagione rimase in panchina, raccogliendo appena 5 presenze. Il club viola decise di mandarlo in prestito allo Sparta Praga, dove lo slovacco ha trovato maggiore fiducia, venendo riscattato per 2,5 milioni.

In Repubblica Ceca ha vinto una coppa nazionale ed è cresciuto tecnicamente e caratterialmente. Con la Nazionale slovacca, invece, ha ancora qualche problema: ai tempi della gestione di Pavel Hapal era un titolare fisso, ma da quando lo scorso ottobre è arrivato in panchina Stefan Tarkovic si è ritrovato riserva, anche a causa dei recenti infortuni.

David Hancko, ruolo e caretteristiche

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Ufficialmente siamo davanti a un difensore centrale, di piede mancino e dal fisico imponente (188 centimetri d’altezza), con una discreta personalità e precisione nei passaggi. Il paragone degli anni giovanili con Paolo Maldini era dovuto più che altro alla sua adattabilità a terzino sinistro, ruolo che Hancko ha ricoperto a lungo in Nazionale con Hapal, anche se pure nell’esordio agli Europei contro la Svezia Tarkovic lo ha schierato in quella posizione.

Ha quindi sia l’abilità per essere un bravo terzino di spinta che per giocare da centrale con compiti di regia (e, da questo punto di vista, sembra più logico un paragone con il connazionale Milan Skriniar). Il gioco offensivo è una sua specialità, testimoniata anche dalla frequenza dei suoi gol (25 in carriera, di cui 7 nell’ultima stagione, compreso uno segnato in Europa League al Celtic).

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Un limite di David Hancko sono però gli infortuni: il difensore slovacco è frequentemente soggetto a problemi fisici, che gli hanno fatto saltare diverse partite allo Sparta Praga e ne hanno minato il posto da titolare in Nazionale. Solo nel 2020 è rimasto fermo per 139 giorni per dei guai al ginocchio, tra luglio e dicembre.

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