Artem Dzyuba, chi è il centravanti della Nazionale russa, famoso soprattutto per i suoi gesti abbastanza estremi fuori dal campo.
Artem Dzyuba, la Torre della Russia, così chiamato per la sua altezza: 196 cm. In carriera si è reso famoso tanto per il suo talento in campo quanto per i suoi gesti sregolati fuori dal rettangolo verde. Chi è il leader della Nazionale russa in questi Europei.
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Artem Dzyuba: la carriera
Nato a Mosca, l’attaccante cresce nelle giovanili dello Spartak Mosca e debutta nel 2006 sia nel campionato russo che in Champions League, collezionando cinque presenze nella sua prima esperienza tra i grandi.
Negli anni successivi inizia a trovare maggiore spazio nello Spartak Mosca, facendo però sempre tanta fatica nel trovare la rete: sono appena due i gol in due anni di campionato russo. Lo spazio allo Spartak per lui si riduce e nel 2009 e nel 2010 passa due volte in prestito al Tom’ Tomsk, iniziando a trovare, nella sua seconda esperienza nel club russo, finalmente la via del gol con frequenza.
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A questo punto nel 2011 Dzyuba torna nello Spartak Mosca e finalmente trova spazio nel club della Capitale, collezionando 11 gol nella stagione 2011-2012. L’anno successivo però Dzyuba si ritrova nuovamente indietro nelle gerarchie, col nuovo tecnico Emery che gli preferisce Movsisyan e Ari, quindi l’estate successiva Dzyuba va nuovamente via in prestito, stavolta al Rostov, dove ritrova con frequenza il gol e vince la Coppa di Russia.
Dopo l’esperienza al Rostov, finisce anche la sua storia con lo Spartak Mosca e nell’estate 2015 Dzyuba sia trasferisce allo Zenit. A San Pietroburgo vive i suoi anni migliori, essendo praticamente sempre protagonista, tranne nella stagione 2017-2018, vissuta con l’intermezzo del prestito all’Arsenal Tula. Con lo Zenit vince tre campionati, due Coppe di Russia e tre Supercoppe. Nel 2019 Dzyuba viene anche eletto giocatore russo dell’anno.
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Per quanto riguarda la Nazionale, Dzyuba esordisce con la Russia nel 2011 e partecipa ad Euro 2016 e ai mondiali del 2018 con i russi, segnando anche negli ottavi di finale contro la Spagna.
Dzyuba: ruolo e caratteristiche
Artem Dzyuba è una prima punta, le sue caratteristiche lo rendono un perfetto riferimento centrale, molto abile nel gioco aereo e nel lavoro fisico. È una boa, in grado di lavorare bene il pallone e di mettersi al servizio della squadra grazie anche alla sua ottima tecnica di base. Il rapporto col gol è sempre stato più complesso, con Dzyuba che ha sempre faticato a segnare tanto, risultando più prezioso nel gioco per i compagni che nella finalizzazione.
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Come detto, Dzyuba è balzato agli onori della cronaca spesso soprattutto per i suoi eccessi. Con lo Zenit si è reso protagonista di un litigio con Roberto Mancini, che gli è costato quel prestito all’Arsenal Tula nella stagione 2017-2018. Quando il suo Arsenal Tula ha incontrato lo Zenit, Dzyuba teoricamente non poteva giocare per via di una clausola, ma l’attaccante russo decide di pagare una penale pur di scendere in campo. Nel match trova il gol del definitivo 3-3 e va ad esultare proprio davanti a Roberto Mancini.
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In tempi recenti invece l’attaccante dello Zenit era rimasto fuori dai convocati della Nazionale a causa di un video, trapelato in rete, che lo ritraeva intento in atti di autoerotismo davanti alla televisione.
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