Alla scoperta di Shola Shoretire, la nuova promessa del Manchester United

Shola Shoretire, classe 2004, è il nuovo gioiello del Manchester United, fresco di esordio in Europa League. Scopriamo chi è il nuovo golden boy dei Red Devils

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Il giorno dopo l’exploit europeo di Musiala con il Bayern Monaco, un altro adolescente inglese lascia il segno in coppa: si tratta di Shol Shoretire, il più giovane esordiente del Manchester United nella storia delle coppe internazionali.

La sua presenza in campo è praticamente l’unica cosa da segnalare nello 0-0 contro la Real Sociedad, sufficiente ai Red Devils in virtù della netta vittoria dell’andata. A soli 17 anni e 23 giorni, questo talentuoso attaccante britannico è la nuova speranza del vivaio dello United.

L’astro nascente di Newcastle

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Classe 2004, Shoretire è nato a Newcastle da padre nigeriano e madre britannica, e a soli sei anni è entrato nel Wallsend Boys Club, una società di calcio locale estremamente rispettata in Inghilterra a livello giovanile: qui hanno mosso i primi passi Peter Beardsley, Alan Shearer, Lee Clark e Michael Carrick.

“Gli piaceva dribblare e saltare gli avversari, crossare e far goal. Era un piccolo tuttofare” ha detto a Goal.com il suo allenatore di allora, Ian Riley. L’ascesa di Shoretire è stata rapidissima: dopo solo un anno di calcio, è stato chiamato nelle giovanili del Newcastle, dove è stato allenato da David Ballantyne. Che di lui dice: “È veloce, davvero un atleta naturale, con una leggerezza che lo ha reso ancor più rapido col pallone nel gioco di gambe. Quasi mai riusciva a toglierglielo, mi ricordava il primo Micah Richards“.

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La scorsa estate, Lee Clark ha parlato, sulle pagine di Tribal Football, della grande occasione persa dai Magpies quando nel 2014 Shoretire si è trasferito ai Red Devils: “Ero inizialmente frustrato che il Newcastle avesse perso un talento come lui, ma il Manchester United aveva offerto un ottimo lavoro ai suoi genitori, e non c’era nulla che il Newcastle potesse fare a quel punto”.

Allo United, ha iniziato a dimostrare i lampi di classe che lo hanno reso uno dei giovani più promettenti d’Inghilterra, pur giocando con i ragazzi della fascia d’età superiore alla sua. Nel 2018, a nemmeno 15 anni, è diventato il più giovane esordiente della storia della Youth League. E a inizio febbraio, il Manchester United gli ha fatto firmare il primo contratto da professionista.

Shoretire, come gioca il golden boy del Manchester United

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Shola Shoretire nasce ala destra, ma le sue caratteristiche spiccatamente offensive lo hanno spesso portato ad essere utilizzato spesso sulla fascia opposta, per favorirne gli accentramenti e il tiro verso la porta.

 

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Ieri sera è entrato a un quarto d’ora dalla fine per sostituire Mason Greenwood, altro attaccante esterno polivalente, in grado di occupare diverse posizioni del fronte offensivo. Il modello di Shoretire, quindi, sembrebbe essere quello di Greenwood e di Rashford, due dei migliori prodotti del vivaio dello United e del recente calcio inglese.

“Con il passare della stagione il suo talento è emerso, così come il suo lavoro senza palla nel rincorrere gli avversari nel finale di partita – dice Neil Wood, suo allenatore nell’U23 dello United – Si vede la qualità della sua tecnica e dei suoi tocchi. È a suo agio nel ricevere il pallone in spazi stretti, dove si gira rapidamente”.

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Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

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