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L’IFAB conferma le 5 sostituzioni fino al dicembre 2022

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Nel corso dell’odierna riunone del consiglio di amministrazione dell’IFAB sono emerse importanti novità per quanto riguarda le 5 sostituzioni. L’avvento dei 5 cambi era arrivato infatti durante il periodo di pandemia più pressante. Viste le tante gare da giocare e il poco spazio temporale concesso per metterle in pratica, l’IFAB aveva accettato di inserire non più 3 ma 5 sostituzioni nel corso delle partite di tutte le competizioni. A quanto pare questa consuetudine rimarrà attiva ancora per molti mesi.

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L’IFAB conferma le 5 sostituzioni fino al dicembre 2022

Nello specifico, le 5 sostituzioni saranno possibili da effettuare, grazie a una nuova proroga, fino al 31 dicembre 2022. Questo perché, dopo un’analisi sull’impatto del COVID-19 e sul parere degli stakeholders, si è deciso di andare a proteggere maggiormente la condizione fisica dei calciatori. Al contempo, ovviamente, permettendo agli allenatori di gestire meglio le forze della rosa e avere più soluzioni durante i match.

La regole delle 5 sostituzioni era stata inaugurata ufficialmente nel maggio del 2020 e anche in quest’annata è stata molto utile per sopperire a carenze fisiche e limitare (in alcuni casi) la possibilità di infortunio per i calciatori. Prima del 31 dicembre 2022, ovviamente, si deciderà poi se prolungare l’utilizzo dei 5 cambi oppure se chiudere questa parentesi specifica.

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L’IFAB conferma le 5 sostituzioni: cosa faranno UEFA e FIGC?

Ovviamente adesso la palla – in senso strettamente figurato – passa all’UEFA e alla FIGC. Prima la confederazione europea e poi le federazioni nazionali dovranno infatti decidere se continuare a seguire questa indicazione preziosa o meno.

Al momento, al di là di un’ufficialità che dovrà essere comunicata, non sembra essere motivo per cui UEFA, FIGC e le altre federazioni dei campionati esteri possano non essere d’accordo con questo provvedimento.

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