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Parla georgiano l’erede di Insigne: alla scoperta di Kvaratskhelia

CalciomercatoParla georgiano l'erede di Insigne: alla scoperta di Kvaratskhelia

Sarà Khvicha Kvaratskhelia l’erede di Insigne al Napoli: scopriamo come gioca il talento georgiano e cosa lo distingue dall’attaccante campano.

Arriva dalla Georgia il nuovo talento del Napoli, destinato a ereditare la maglia e la posizione in campo di Lorenzo Insigne: stiamo parlando di Khvicha Kvaratskhelia, grande promessa da tempo sul taccuino delle big europee, ma sulla quale Giuntoli sembra essere in larghissimo anticipo, al punto da poter chiudere a brevissimo l’acquisto del georgiano.

Non sono ancora note le cifre del cartellino e dello stipendio, ma il Napoli seguiva da tempo l’attaccante mancino est-europeo, e negli ultimi giorni ha avuto l’occasione di accelerare, specialmente dopo che il gicoatore ha rescisso con il Rubin Kazan per fare ritorno in patria alla Dinamo Batumi, a causa delle tensioni politiche tra Georgia e Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina.

Chi è Khvicha Kvaratskhelia

Prima di tutto, la domanda che si stanno ponendo quasi tutti: come si pronuncia il nome di Khvicha Kvaratskhelia? La risposta breve è, grossomodo, “Kuicia Cuaratskelia”, aspirando il suono delle “k”; la risposta lunga (con un esempio audio della pronuncia corretta) la trovate qui.

Classe 2001, Kvaratskhelia è un figlio d’arte: suo padre Badri è stato un attaccante sovietico di origine georgiana che a fine anni Novanta si è trasferito a giocare nel vicino Azerbaijan, riscuotendo un buon successo e prendendo la cittadinanza locale per giocare in Nazionale (3 partite, nel 2000). Suo figlio, invece, ha optato per la Georgia, e dal 2019 è un punto di riferimento della squadra maggiore allenata da Willy Sagnol.

Dopo essere cresciuto nella Dinamo Tbilisi, la squadra più gloriosa del paese, nel 2018 è passato al più piccolo Rustavi, dove si è subito conquistato un posto in prima squadra, venendo notato dalla Lokomotiv Mosca. Si è trasferito in prestito nel 2019 presso quest’ultima, facendo una buona impressione nel campionato russo. Questo ha portato al suo acquisto, per la stagione successiva, da parte del Rubin Kazan, mentre la UEFA lo inseriva nella lista dei 50 migliori giovani europei.

Kvaratskhelia, come gioca e differenze con Insigne

Chi segue il calcio giovanile europeo aveva già segnalato da tempo il talento georgiano (noi di Minuti di Recupero lo avevamo fatto, per esempio, a luglio 2021), ma i margini di miglioramento di Kvaratskhelia sono enormi, e il salto in un campionato di primo piano come la Serie A non potrà che fargli bene. Soprattutto perché, con il Napoli, arriverà a giocare finalmente nelle coppe europee (finora conta solo 2 presenze nella Conference League).

La sua posizione in campo è quella di ala sinistra ambidestra, abile soprattutto rientrando sul destro per andare al tiro. Dotato di un elevato tasso tecnico e di grande abilità nel dribbling, il promettente georgiano può essere schierato occasionalmente anche da ala destra o da trequartista centrale.

Appare quindi abbastanza chiaro che il suo ruolo al Napoli sarà quello di sostituire Insigne, che a fine stagione si trasferirà a Toronto. La posizione in campo è la stessa, e per certi versi anche il tipo di gioco, tecnico e brillante nell’uno contro uno. Ciò che distingue Kvaratskhelia da Insigne sono innanzitutto i mezzi fisici, dato che il georgiano è alto 183 centimetri, particolare che lo rende utile anche sulle palle alte.

Uno dei compiti a cui probabilmente si dovrà dedicare Spalletti, quando lo avrà a disposizione, sarà quello di renderlo più continuo in zona gol: è ancora molto giovane, ma per adesso non ha mai fatto più di 4 gol a stagione, segnalandosi invece per i numerosi assist. Con Insigne, invece, il Napoli perde un attaccante che ha sempre segnato almeno 8 gol nelle ultime sette stagioni in Serie A.

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