Allenatore Fiorentina: un nodo da sciogliere per la prossima stagione, con una squadra che, per l’ennesima volta, si trova a dover ricominciare da zero
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Dopo l’addio di Prandelli, sulla panchina della Fiorentina è tornato Giuseppe Iachini per traghettare la squadra verso la salvezza. In estate, però, la direzione tecnica della squadra sarà affidata a un nuovo allenatore.
Il compito del futuro tecnico toscano sarà quello di iniziare un nuovo ciclo e far tornare la Fiorentina in zona Europa. I nomi sono tanti, ma la corsa sembra essere ristretta a tre nomi: Gennaro Gattuso, Ivan Juric e Roberto De Zerbi.
Allenatore Fiorentina: Gattuso per invertire la rotta
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Negli ultimi anni la squadra toscana non è mai riuscita a esprimersi al meglio ed è diventata un’eterna incompiuta del calcio italiano contemporaneo. L’arrivo di Commisso doveva essere la chiave di volta per la ripartenza, ma in queste prime stagioni sono arrivate solo delusioni. La scelta di Gennaro Gattuso sarebbe utile per due motivi principali: la mediaticità del personaggio e la capacità di reggere la pressione anche nei periodi in cui i risultati non arrivano.
Dopo anni di gavetta e un’esperienza agrodolce al Napoli, Ringhio arriva con un bagaglio tecnico e tattico di spessore. Il suo 4-3-3 si adatta bene ai giocatori fiorentini poiché Ribery e Callejon (sempre che entrambi rimangano) tornerebbero a giocare nel loro ruolo naturale, Pulgar potrebbe tentare il rilancio e Castrovilli potrebbe fare il definitivo salto di qualità.
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L’esuberanza di Gattuso nei momenti di difficoltà potrebbe essere un ottimo scudo per arginare le critiche verso giocatori particolarmente fragili (vedi Vlahovic) e sopperirebbe alla scarsa organizzazione societaria della Fiorentina.
Allenatore Fiorentina: Juric è pronto per il grande salto?
Nonostante la classifica reciti Hellas Verona nono e Fiorentina quattordicesima, la differenza tra le due piazze è abbastanza ampia. A Firenze la zona Europa League dovrebbe essere un obbligo, ma negli ultimi anni è sfuggita ripetutamente. Il lavoro di Ivan Juric con la squadra veneta è stato eccellente e la valorizzazione della rosa a sua disposizione è stata eccezionale.
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In Toscana ritroverebbe uno dei suoi pupilli (nonché unico acquisto deciso da Commisso), quel Sofyan Amrabat ancora oggetto misterioso in questo campionato. Nel suo 3-4-2-1, modulo simile a quello di Iachini, le fasce sono fondamentali ma, al momento, la Fiorentina non dispone di giocatori adatti a quel tipo di richiesta.
A livello mediatico il clamore sarebbe minore, ma la saggezza e l’esperienza del tecnico croato potrebbero far fare il definitivo salto di qualità ai viola.
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Allenatore Fiorentina: la scommessa De Zerbi
Nonostante la stagione difficile alla guida del Sassuolo, De Zerbi sarebbe un profilo perfetto per la ricostruzione viola. Non per il definitivo salto di qualità. L’ottimo lavoro sui giovani e l’ottimo gioco espresso coi neroverdi sono i due punti principali nella sua candidatura.
La sua squadra ha incantato l’Italia grazie a uno stile di gioco incentrato sul fraseggio e l’attacco della superiorità (numerica, qualitativa o posizionale), però gli errori durante la famosa “costruzione dal basso” sono stati molteplici. Nel suo 4-3-3 il lavoro degli esterni è fondamentale ma le caratteristiche dell’attuale pacchetto di laterali non è certamente conforme alle richieste dell’allenatore.
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In una sua recente intervista alla Bobo Tv ha dichiarato che sbagliare fa parte del percorso di crescita di una squadra. La Fiorentina e il suo presidente Rocco Commisso avranno la pazienza di aspettare?
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