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Le ultime ore hanno scosso il panorama nerazzurro. La pesante sconfitta in finale di Champions League contro il PSG ha chiuso ufficialmente l’era di Simone Inzaghi all’Inter, con il tecnico volato a Parigi per firmare con l’Al-Hilal. Una separazione arrivata dopo quattro stagioni ricche di successi in Italia e con l’amarezza per l’ultimo atto europeo mancato.

A prendere quota come possibile successore è stato subito Cesc Fabregas. Il tecnico del Como ha incontrato nella giornata di ieri il direttore sportivo Piero Ausilio a Londra, mentre poche ore prima aveva ribadito pubblicamente la propria soddisfazione per il lavoro svolto in riva al Lago. La trattativa, però, si è rapidamente complicata. Stamattina, il presidente del Como Mirwan Suwarso ha messo fine alle voci con parole nette: «Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta da due società che hanno rispetto reciproco. Per questo motivo, trattiamo le voci insistenti sul loro interesse per il nostro allenatore come pura fantasia».

Dopo il no di Fabregas e di Vieira, l’Inter ha scelto di affondare il colpo su Christian Chivu: accordo praticamente in chiusura e decisione che è destinata a far discutere.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.