Debiti squadre Superlega: tutto quello che c’è da sapere sui problemi economici delle 12 big del calcio europeo che vogliono lanciare il nuovo torneo
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È stato chiaro a tutti fin a subito che il motivo principale dietro la nascita della Superlega era di tipo economico, legato principalmente alle forti posizioni debitorie dei 12 club partecipanti. Lunedì sera, ospite al programma tv spagnolo El Chiringuito, il presidente del Real Madrid Florentino Perez ha sostanzialmente confermato questa versione, finora usata solamente dai critici del nuovo torneo.
Complessivamente, le 12 squadre scissioniste sommano circa 6 miliardi di euro di debiti, di cui la maggior parte (circa 4 miliardi) verso istituti bancari. Non si tratta, quindi, solo delle società più ricche e potenti al mondo, ma anche, paradossalmente, di quelle più indebitate.
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Debiti squadre Superlega: le parole di Florentino Perez
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“Il calcio sta perdendo interesse, i diritti tv stanno diminuendo, bisognava fare qualcosa, con la pandemia andava fatto con urgenza” ha spiegato il presidente del Real Madrid nella sua intervista. Davanti alla proposta di una riforma della Champions League per il 2024, pensata per rendere il torneo più interessante e portare più soldi ai club, Perez ha risposto senza giri di parole che “Nel 2024 così saremo morti, ci sono squadre che hanno perso centinaia di milioni”.
Il riferimento principale che ha fatto è alle gravi perdite emerse nell’ultimo anno a causa della pandemia, che inizialmente ha portato allo stop delle competizioni, e siccessivamente alla ripresa a porte chiuse. Il Real Madrid, ha rivelato, in questi drammatici dodici mesi ha perso ben 400 milioni di euro.
Debiti squadre Superlega: a quanto ammontano
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Oltre 6 miliardi complessivi suddivisi tra dodici squadre: sono questi i numeri dei debiti della squadre della Superlega. Benché Florentino Perez abbia parlato principalmente del problema sorto con la pandemia, l’indebitamento dei grandi club di calcio è una questione reale da diversi anni e per ben altre motivazioni.
Solo le tre squadre italiane, che rappresentano un quarto delle fondatrici della Superlega, sfiorano il miliardo di euro di debiti. Numeri pesanti, ma comunque migliori delle altre rivali: nel bilancio di giugno 2020, la Juventus conta 385 milioni di perdite, ma il Barcellona ne ha ad esempio 488, e il Tottenham quasi 700. E stiamo parlando solo delle perdite dell’ultimo bilancio, che vanno sommati ai debiti pre-esistenti.
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Il Manchester United, per intenderci, ha un indebitamento complessivo di 528 milioni di euro, l’Inter di 630 milioni. Il Tottenham resta comunque la società messa peggio, con debiti che arrivano alla clamorosa cifra di 1,5 miliardi di euro, che ne fanno il club di calcio più indebitato al mondo.
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