Negli ultimi anni sempre più calciatori professionisti si stanno accorgendo dei benefici di una dieta vegana, riscontrando – come tanti altri atleti di altre discipline – un miglioramento nella salute e nelle prestazioni. Quali sono i calciatori vegani?
LE PARTITE DI OGGI IN TV: A CHE ORA E DOVE VEDERLE
Calciatori esemplari: Hector Bellerin
La storia di Hector Bellerin è un misto di filantropia, sensibilità ambientale, intelligenza, passione e lungimiranza. Se del suo rapporto con il Forest Green Rovers si può parlare diffusamente, la sua scelta di diventare al cento per cento vegano è sintomatica di una volontà di cercare una svolta nella sua carriera.
NICOLAS PÉPÉ: IL FLOP DELL’ARSENAL PAGATO 80 MILIONI
Nel corso degli ultimi anni il terzino dell’Arsenal ha affrontato diversi infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo da gioco. In senso organico, la dieta vegana è servita a restituirgli forza e salute, permettendogli di riprendere a giocare prima di quanto ci si aspettava.
Nell’ottica di una sostenibilità ambientale diffusa, Hector Bellerin ha anche avviato una iniziativa con One Tree Planted nel durante la ripresa dello scorso campionato: per ogni vittoria dell’Arsenal, Bellerin avrebbe piantato 3.000 alberi contribuendo a diffondere l’idea di sostenibilità tra i più giovani.
Samuel Umtiti
L’ultima notizia in ordine di tempo arriva da Canal Football Club, emittente francese che nel corso del mese di novembre ha intervistato il centrale del Barcellona e campione del mondo con la Francia Samuel Umtiti. Reduce da due stagioni in cui ha giocato solo 27 partite a causa di gravi infortuni, il francese ha dichiarato di essere passato ad una dieta totalmente vegana traendone grandi benefici:
PERCHÉ THEO HERNANDEZ NON VIENE CONVOCATO IN NAZIONALE?
“Ho eliminato ogni alimento animale, ed evito anche la pasta. Ho perso tre chili aumentando per la mia massa muscolare. Sto molto meglio, come mai prima d’ora, e penso sia un bene per la mia carriera.”
Visualizza questo post su Instagram
Chris Smalling
Chris Smalling, ex difensore del Manchester United e attuale leader della difesa giallorossa di Fonseca, ha investito nel Seedrs Crowfounding di THIS dichiarando che Andy Shovel and Pete Sharman – i due fondatori – hanno “creato un brand incredibile, hanno prodotti spettacolari e sono davvero eccitato all’idea di far parte del loro viaggio.”
TUTTI GLI EREDI MANCATI DI DIEGO ARMANDO MARADONA
La compagnia si occupa di produrre alternative “iper – realistiche” al pollo e al bacon, creando prodotti dal sapore, odore e consistenza pressoché identici a quelli della carne, ma privi dell’impatto ambientale di quest’ultima. Piselli e fagioli di soia sono alla base della preparazione di tali pietanze che grazie al crowfounding finanziato anche dallo stesso Chris Smalling ha trovato la propria dimensione.
I MOTIVI DELL’ESPLOSIONE DI MKHITARYAN
Partita con l’obbiettivo di raccogliere 2 milioni di sterline, l’iniziativa è oggi arrivata al 200% del risultato: 4.47 milioni di sterline raccolti per la produzione di alternative vegan con vista sul futuro.
Aaron Esclapez Niguez
Spagnolo e di proprietà del Malaga, Aaron Esclapez ha parlato a Plant Based News della sua scelta nell’agosto appena trascorso.
“Mi sento più leggero e in salute, i tempi di recupero dopo un match o dopo un pesante allenamento si sono ridotti.”
Divenuto vegano dopo essersi informato sulle questioni ambientali ed etiche che ruotano intorno alla scelta di una alimentazione totalmente Meat-free, Aaron Esclapez ha iniziato una costante campagna sui propri social network invogliando i propri followers (51 mila) a unirsi alla sua scelta al ritmo dell’hashtag #Nonèmaitroppotardi. Una presa di posizione che lo ha reso uno dei pionieri nella comunicazione social tra i calciatori professionisti.
Visualizza questo post su Instagram
David Beckham e la “Vegan Casserole”
É il 20 ottobre 2020 e David Beckham, star mondiale da 64.5 milioni di follower su Instagram inizia a palare delle proprie considerazioni riguardo la dieta vegetariana (non vegana) che ha provato nelle tre settimane precedenti.
BECKHAM TORNA SU FIFA 21 CON UNA SORPRESA
“É stata dura, sicuramente non è automatico cambiare, ma è apprezzabile e sicuramente sano.” Nel corso delle sue considerazioni, David ha condiviso nelle sue storie anche la preparazione – passaggio dopo passaggio – di una “Vegan Casserole”, piatto totalmente a base di legumi, verdure e proteine vegetali.
Una scelta condivisa dalla moglie Victoria, da molto tempo ormai passata ad una dieta totalmente Meat-free, fatto eccezione per un integratore di collagene non vegano.
Come qualche tempo fa anticipavamo, la diffusione dell’alimentazione vegana in ottica di sostenibilità ambientale è fondamentale se fatta da icone sportive di così alto profilo. In Premier League la sostenibilità è diventata uno dei temi più caldi del 2020, e sui social dei vari calciatori qualcosa inizia a muoversi.
SOSTENIBILITÀ E AMBIENTE: I CLUB POSSONO TRACCIARE LA STRADA
Serena Williams
I calciatori sono solo gli ultimi arrivati in questo mondo che tanto fa bene al corpo degli sportivi. Nel mondo moltissimi sono i campioni che hanno scelto questo tipo di alimentazione: la tennista Serena Williams ad esempio, ha scelto una dieta Meat-free nel 2011, dopo la diagnosi della sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune.
Lewis Hamilton
Sette volte campione del mondo di Formula Uno e vegano: Lewis Hamilton ha scelto questo stile di vita nel 2017 e da allora “Sto molto meglio, mi sento male quando vedo cosa mangiano i miei amici” diceva in una recente dichiarazione. Dallo scorso luglio inoltre, il campione del mondo ha sottoposto alla dieta vegana anche il suo cucciolo di bulldog Roscoe che ha visibilmente migliorato il suo stato di salute.
For these final three races of the season, we are fortunate to not have the pressure on us anymore but that does not mean we can take the foot off the gas. Tomorrow will be a battle as always and I wouldn’t want it any other way. pic.twitter.com/lriNOODj7X
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) November 28, 2020
Brendan Brazler
Al fianco anche Brendan Brazler, Ironman e maratoneta vegano dagli anni duemila è stato due volte campione canadese della 50k – nel 2003 e 2004. Il suo campo preferito è quello del triathlon dello sport chiamato Ironman, dove gli atleti nuotano per quasi 4 km, pedalano per 180 km e corrono per altri 40 km.
Korin Sutton
Korin Sutton, bodybuilder che ha scelto di diventare vegano dopo essersi fatto un’idea più chiara di come venivano trattati gli animali in allevamento.
“Ho sempre avuto un’idea sbagliata di come venivano allevati gli animali e per questo ho cambiato. Per un po’ sono stato all’80% vegetariano e al 20% pescatariano, ma da un anno sono vegano al 100% e questo mi fa sentire meglio.”
Carl Lewis
Ancora il velocista Carl Lewis, più volte campione nei 100 e nei 200 piani, vegano dal 1990, sottolinea come l’anno in cui ha ottenuto più vittorie sia proprio quello in cui è passato ad una dieta completamente vegana.
Fiona Oakes
La maratoneta Fiona Oaekes è vegana e attivista per la salvaguardia degli animali. Negli ultimi undici anni ha contribuito con le sue vittorie a sostenere diverse associazioni per la salvezza della biodiversità faunistica sul pianeta.
Mike Tyson
Eh già, anche Mike Tyson fa parte di questa schiera di campioni: per superare i problemi di alta pressione e di artrite, oltre che per prepararsi all’ultimo match disputato, Tyson è passato ad una dieta completamente vegana tornando in forma e perdendo più di 45 chili. Nel corso degli allenamenti per il match però, è tornato ad assumere carne di alce e bisonte per rinforzare l’organismo.
Order on Pay-Per-View through cable and satellite providers and PPV streaming at https://t.co/KRJmNcSCY9 pic.twitter.com/R2MSuly4rw
— Mike Tyson (@MikeTyson) November 23, 2020
Kendrick Farries
Frullati proteici e quesadillas al formaggio vegano: questi i piatti preferiti del sollevatore di pesi Kendirck Farries, olimpico nel 2008 e nel 2012 prima di diventare vegano nel 2014, scelta avuta anche alla nascita del figlio.
Georges Laraque
Anche in NHL troviamo un grande campione vegano: miglior giocatore dell’NHL del 2003 Georges Laraque, è vegano dal 2009 e nel suo sito personale spiega questa scelta anche in virtù del maltrattamento di animali derivato dall’allevamento.
Timothy Bradley
Timothy Bradley, pugile da una sola sconfitta in 33 incontri, è soprannominato “Desert Storm” – proprio come l’operazione militare statunitense in Iraq – e nel corso della sua carriera ha sconfitto grandi campioni come Manny Pacquiao, Juan Manuel Márquez e Joel Casamayor.
Patrick Baboumian
Patrick Baboumian, sollevatore di pesi e bodybuilder: un bodybuilder vegano? Possibile, e Patrick ne è l’esempio perfetto. Tedesco-Americano di origine iraniane, il Body Builder non perde occasione oggi per promuovere il veganismo. Nel 2011 ha ottenuto il titolo di Uomo Più Forte Della Germania da vegetariano. Da allora è diventato Vegan per gli Animali, e la sua forza fisica è cresciuta, assieme alla massa muscolare.
Insomma, la dieta vegana è conciliabile con la vita da sportivo professionista addirittura permettendo di migliorare le proprie prestazioni e la propria salute. Quindi, perché non provare?