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Lazio Immobile fuori e Zaccagni fa il fenomeno: che numeri

NotizieLazio Immobile fuori e Zaccagni fa il fenomeno: che numeri

Mattia Zaccagni in forma smagliante con numeri da fenomeno, il centrocampista della Lazio è da considerarsi un top a livello internazionale?

Con 8 gol e 4 assist in campionato in 17 presenze Mattia Zaccagni è il miglior marcatore italiano del campionato. Lo ha aiutato anche l’infortunio di Immobile in questo ma non manca il merito dell’ex Verona. Tanto per cambiare Sarri ha trasformato dei non attaccanti veri in bomber implacabili a partire proprio da Zaccagni che avanti di questo passo potrebbe raggiungere per la prima volta in carriera la doppia cifra di gol.

Zaccagni numeri ruolo

Quando era arrivato in Serie A con il Verona avevamo conosciuto Zaccagni come una sorta di maratoneta ma di lusso. In una squadra come l’Hellas che doveva pensare soprattutto a salvarsi, lui calzava a pennello tra centrocampo e attacco. Ricordiamo anche un gran gol in rovesciata allo Spezia non più tardi di due anni fa, che fece spellare le mani anche agli spettatori neutrali. Di quel Verona, insomma, Zaccagni era l’anima anche perché era stato anche in B con i gialloblu. Il passaggio alla Lazio all’ultimo giorno o quasi del mercato di agosto del 2021 aveva mandato nel panico molti fanta-allenatori soprattutto, che pensavano di perdere una certezza da bonus, e sembrava essere il preludio a una sorta di normalizzazione.

Meno spazio, maglia da titolare non certa, il rischio insomma di sparire nelle gerarchie di Maurizio Sarri che nel suo 4-3-3 come esterno sinistro aveva sempre usato uno alla Insigne, cosa che Zaccagni non è assolutamente. Infatti il titolare doveva essere Felipe Anderson, più dribblatore e in generale più frizzante. In realtà lo Zaccagni del Verona aveva dato talmente tante versioni di sé che non ci eravamo resi conto, forse, che nel pacchetto c’era anche una versione moderna di Insigne. Partendo da riserva l’anno scorso per il romagnolo era stato abbastanza contraddittorio. Appena 4 gol infatti in 29 presenze dopo che all’esordio in campionato col Verona aveva segnato una doppietta nientemeno che all’Inter, ultimo slancio d’autore prima dell’addio.

Quest’anno anche per una serie di circostanze favorevoli, su tutte è innegabile l’infortunio di Immobile che ha portato Sarri a occupare il centro con Felipe Anderson liberando un posto a sinistra, Zaccagni è letteralmente esploso. Specialmente dopo il Mondiale i suoi numeri sono da bomber di razza, con 3 gol in 3 partite e una Lazio che ormai ambisce chiaramente alla zona Champions League. Spariti anche certi problemi caratteriali che, chissà, ne hanno limitato per non dire azzerato la considerazione in chiave nazionale. Avanti di questo passo però sarà difficile non tenere in conto Zaccagni per le prossime convocazioni dell’Italia. Giocatore top in condizioni top, il 2023 di Mattia Zaccagni si preannuncia di lusso. E ha 28 anni, quindi è nel pieno della maturità.

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