Dopo quasi 40 anni alla guida dell’Udinese, Giampaolo Pozzo potrebbe passare la mano. Il patron del club friulano dal 1986, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, avrebbe avviato una trattativa per la cessione della società. E il possibile acquirente è un nome di spicco: Sergey Lomakin.
Lomakin, 51 anni, è un tycoon russo con passaporto cipriota e un patrimonio personale stimato intorno ai 3,4 miliardi di dollari, ben oltre i 1,7 miliardi riportati in precedenza, grazie al successo della catena di discount Fix Price, che conta più di 4.200 punti vendita tra Russia, Georgia, Bielorussia e Lettonia. L’azienda, specializzata nella vendita di prodotti a prezzi fissi, è stata quotata in borsa nel 2021, con un’IPO che ha raggiunto i 2 miliardi di dollari, facendo schizzare il valore della società a circa 8,3 miliardi di dollari Lomakin ha iniziato la sua carriera nell’ambito del commercio al dettaglio e ha co-fondato diverse aziende di successo nel settore retail, tra cui Kopeyka, una catena di supermercati poi acquisita dal gigante russo X5 Retail Group.
Fix Price, fondata insieme al suo socio Artem Khachatryan, è diventata una delle principali catene di discount in Russia, con un modello di business che offre prodotti non alimentari e alimentari a prezzi estremamente competitivi. Dopo il debutto in borsa, Lomakin è diventato uno degli imprenditori più ricchi di Russia, con un patrimonio personale stimato intorno ai 3,4 miliardi di dollari ed è tra le prime 2000 persone più ricche del mondo. Nonostante la sua residenza a Dubai, dove vive nella famosa Burj Khalifa, Lomakin ha radici solide anche a Cipro, scelta strategica per evitare di finire nella black-list degli imprenditori russi.
Ma oltre al business, il calcio è un’altra delle sue grandi passioni. Lomakin non è un novizio nel mondo del pallone, essendo già proprietario di tre squadre: l’RFS Riga in Lettonia, il Pafos FC a Cipro e il Rodina Mosca, squadra di Serie B russa. Il suo network di club lo ha fatto paragonare dal New York Times al City Group, il conglomerato che controlla il Manchester City, dimostrando la sua ambizione nel calcio internazionale. Ora l’acquisizione dell’Udinese potrebbe essere il prossimo passo per espandere ulteriormente il suo impero sportivo. L’interesse di Lomakin per il club friulano, infatti, rappresenta un altro tassello del suo piano di costruzione di un network calcistico a livello europeo.