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Doveva essere l’alba di un nuovo inizio per la Juventus con Thiago Motta in panchina dopo tre anni terribili con Massimiliano Allegri (per qualità di gioco e risultati). Reduce dal miracolo Bologna, che Vincenzo Italiano sta ripetendo se non addirittura meglio, l’italo-brasiliano non ha detto no all’opportunità di allenare i bianconeri, ma purtroppo le cose non sono andate come sperava.

Dopo otto mesi fra alti e bassi, Giuntoli ha deciso di esonerarlo in seguito al brutto ko di Firenze. Di recente ha rilasciato un’intervista abbastanza polemica in merito al suo esonero, ma adesso è già proiettato verso il futuro. E per lui sembrerebbero esserci due opportunità molto interessanti.

Nuove strade per Thiago Motta

Thiago Motta tornerà ad allenare nella prossima stagione, e questo sembra abbastanza sicuro. A meno di colpi di scena, ovviamente. Dopo l’esonero dalla Juventus, l’allenatore italo-brasiliano è finito nel mirino di due club che stanno programmando un cambio alla guida tecnica: il Tottenham, in Premier League, e l’Atalanta, in Serie A.

La Juventus aveva scelto Motta per aprire un nuovo ciclo. Il suo arrivo, dopo l’esperienza positiva al Bologna, era stato visto come un segnale di rinnovamento. Ma le cose non sono andate come previsto. I risultati non sono stati all’altezza delle aspettative, e la società bianconera ha deciso di cambiare qualche settimana fa: al suo posto Igor Tudor, che allenerà la Juve in questo finale di stagione e al Mondiale del Club, poi si vedrà.

Le ipotesi per il futuro

Nonostante l’esperienza breve, Thiago Motta resta un allenatore molto stimato. Il Tottenham, secondo la testata inglese, è pronto a valutare il suo profilo per sostituire Ange Postecoglou, che non ha convinto pienamente in questa seconda stagione dopo aver fatto molto bene nella prima. Gli Spurs vedono in Motta un tecnico moderno, in grado di dare una nuova identità alla squadra. Sarebbe il secondo tecnico italiano in pochi anni dopo Antonio Conte.

Anche l’Atalanta lo segue da vicino. Il club bergamasco sta pensando al dopo-Gasperini. Il tecnico piemontese è da tempo alla guida della squadra e potrebbe lasciare in estate. La dirigenza vorrebbe affidare il gruppo a un allenatore giovane ma già con una visione precisa. Thiago Motta, in questo senso, rappresenta un’opzione concreta.

Un nome sempre più internazionale

Per Thiago Motta si tratterebbe della prima esperienza all’estero da allenatore se dovesse scegliere il Tottenham. Ma non sarebbe una novità: da giocatore ha vestito le maglie di grandi club europei, come Barcellona e Paris Saint-Germain. Conosce il calcio internazionale e ha una mentalità aperta, qualità che lo rendono appetibile anche fuori dall’Italia.

Le trattative, insomma, non sono ancora in fase avanzata. Ma i contatti ci sono e le prossime settimane saranno decisive. L’allenatore si prende il tempo per valutare, ma il suo nome resta tra i più chiacchierati sul mercato.

Le strade possibili sono almeno due, ma non è escluso che se ne aprano altre. Thiago Motta osserva, ascolta e riflette. Dopo l’addio alla Juventus, è pronto a ripartire per dimostrare che quello di Bologna non è stato un episodio isolato.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.