Con un colpo di scena abbastanza improvviso la Commissione d’Appello dell’UEFA, tramite un comunicato ufficiale, ha dichiarato di aver sospeso temporaneamente il procedimento disciplinare contro Barcellona, Juventus e Real Madrid. La confederazione guidata da Ceferin infatti avrebbe – come spiegato – momentaneamente posto fine al procedimento contro i tre club che ancora avrebbero intenzione di mettere in piedi la Super League, seppur evidentemente con un format differente.
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Super League, la UEFA sospende il procedimento contro Barcellona, Juventus e Real Madrid
Negli scorsi giorni era arrivata anche la notizia secondo cui il Ministero della Giustizia della Svizzera avesse informato UEFA e FIFA circa il divieto di prendere provvedimenti nei confronti delle società fino a quando non arriverà l’esito del ricorso presentato dal Tribunale di Madrid alla Corte di Giustizia Europea proprio riguardo la posizione di monopolio della confederazione guidata da Ceferin.
Secondo il comunicato, la Commissione disciplinare d’Appello dell’UEFA ha deciso di sospendere almeno per ora il procedimento. In attesa di novità, dunque, almeno per adesso Barcellona, Juventus e Real Madrid non saranno punite. Di conseguenze, salvo nuove e clamorose novità, tutti i tre club disputeranno la prossima edizione della Champions League.
Va detto che il comunicato parla comunque di una sospensione fino a nuovo termine. Di conseguenza, qualora venissero appurate effettivamente delle potenziali violazioni, l’UEFA potrebb nuovamente riaprire il procedimento o comminare – stavolta definitivamente – una punizione. Proprio oggi, peraltro, il club inglesi che avevano deciso di entrare nella Super League sono stati multati dalla Federazione inglese, con promessa di 30 punti di penalizzazione in caso di recidiva.
Super League, procedimento sospeso: il comunicato dell’UEFA
Dopo la decisione della Commissione d’Appello, l’UEFA stessa ha pubblicato un altro comunicato spiegando di prendere atto della decisione, che è stata presa senza pregiudizio per la questione esecutiva del tribunale in Svizzera. Al tempo stesso l’UEFA spiega che, pur comprendendo il motivo per cui i procedimenti disciplinari debbano essere sospesi momentaneamente, “rimane fiduciosa e continuerà a difendere la propria posizione in tutte le giurisdizioni pertinenti”.
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