La Roma è prima in classifica insieme all’Inter ma la squadra non sembra ancora da scudetto: cosa manca ai giallorossi per competere con le big
Primo posto con 24 punti in coabitazione con l’Inter e due lunghezze di vantaggio su Napoli e Milan: otto vittorie e tre sconfitte, miglior difesa del campionato. La Roma è prima in classifica dopo 11 giornate di campionato ed ha chiuso in testa prima della sosta. Un primato che certifica il lavoro di Gasperini in questi primi mesi a Trigoria.
I tifosi ora sognano in grande, consci di non essere mai stati così vicini alla vetta ed a lottare per il titolo negli ultimi anni come in questa annata. Gasperini, dal canto suo, non spegne gli entusiasmi di una piazza incendiaria come quella giallorossa. Il tecnico, però, è conscio di come servirà ancora tanto lavoro ma anche e soprattutto di come la sua squadra non sia ancora da scudetto.
Roma, delusione Dovbyk e Ferguson: i numeri dei due bomber
La Roma non è una squadra completa, almeno non in tutti i reparti. C’è un’assenza grave, che potrebbe rivelarsi fondamentale nel corso della stagione se la dirigenza dovesse decidere di non correre ai ripari nella sessione invernale. Ci riferiamo all’assenza di un centravanti di ruolo con le caratteristiche gradite all’allenatore di Grugliasco.
Nella rosa giallorossa sono due i centravanti di ruolo presenti: Artem Dovbyk ed Evan Ferguson. L’attaccante ucraino non è mai stato tra i preferiti di Gasperini, tant’è che la Roma in estate ha provato a scambiarlo in estate con Gimenez in un’operazione con il Milan. Affare che poi non è andato in porto.
L’altro bomber, Ferguson, è stata una precisa richiesta di Gasperini: l’attaccante irlandese, però, non ha reso secondo le aspettative fin qui. Sette presenze in Serie A e tre in Europa League e nessuna rete all’attivo. Quasi smaltito l’infortunio (distorsione alla caviglia), dovrà dar prova di poter essere utile alla causa prima che venga bocciato definitivamente.
Dovbyk, invece, ha messo a segno due gol in 10 presenze di Serie A ed è ancora all’asciutto in Europa League in quattro presenze. L’ucraino, però, contro l’Udinese ha riportato una lesione del tendine femorale della gamba sinistra.
Gasp, dall’attacco leggero al rinforzo: i possibili nomi
Gasperini nelle ultime gare ha provato l’attacco “leggero”, con Dybala e Soulé nel 3-5-2 ma è evidente che il tecnico abbia bisogno di un bomber vero. D’altronde le sue squadre hanno sempre beneficiato di un centravanti capace di realizzare piogge di gol. Basti pensare a Mateo Retegui la scorsa stagione, addirittura capocannoniere del campionato.
Come fare quindi? Sembra scontato che l’allenatore abbia chiesto alla dirigenza un bomber che più si addica alle caratteristiche del suo gioco in vista del mercato di gennaio. Già, ma chi? Possibile che si torni a bussare alle porte del Milan per Gimenez mentre appare improbabile che il Napoli possa cedere ad una rivale diretta Lucca, pure profilo gradito a Gasp.



