Patrimonio di Percassi: il fatturato del presidente dell’Atalanta

Il Patrimonio di Percassi ha origini nell’attività di imprenditore del presidente dell’Atalanta nel lontano 1976. 

Lasciato il calcio all’età di venticinque anni dopo aver militato per sette anni tra le fila dell’Atalanta, Antonio Percassi ha iniziato il suo percorso come imprenditore nel 1976. Conosciuto Luciano Benetton inizia ad occuparsi dello sviluppo di negozio monomarca Benetton in Italia per poi aprire in Italia e all’estero altri negozio monomarca dedicati a United Colors, Sisley e Playlife. Con l’avvento degli anni duemila poi, amplia il proprio business iniziando ad avere partecipazioni in diversi settori: tessile, abbigliamento, immobiliare, alimentare e cosmetica fino a diventare uno dei partner più affidabili per lo sviluppo di brand in terra italiana come Lego, Levi’s, Zara, Gucci, Tommy Hilfiger, Ferrari, Ralph Lauren, Victoria’s Secret. Da anche il via alla propria linea diventata poi famosa con il nome Kiko Milano, azienda di cosmetici che negli ultimi anni è arrivata a più di 990 punti vendita grazie al lavoro di uno dei figli dell’imprenditore. Il Patrimonio di Percassi è quindi diversificato, poggia su solide basi dal punto di vista economico e l’Atalanta non è altro che l’ennesima diramazione degli interessi economici – e sentimentali – del patron nerazzurro. 

Trattata esattamente come una delle controllate della holding Odissea srl, Percassi ha ceduto la maggioranza dell’Atalanta a una cordata di imprenditori statunitensi capitanata da Stephen Pagliuca, Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics, oltre che Co-chairman di Bain Capital, uno dei principali fondi di investimento al mondo, con il quale entra in affari rimanendo presidente del club. Negli anni l’Atalanta è stata capace di far crescere i propri ricavi parimenti ai propri risultati sportivi, diventando una realtà economica ancor prima che sportiva virtuosa, esempio perfetto di che cosa si possa fare con una visione chiara in ambito economico e sportivo. 

Il Patrimonio di Percassi non sarebbe però completo senza citare il grande lavoro fatto da presidente del club nel corso degli anni novanta, prima esperienza a capo del club della sua giovinezza, durante la quale è però incappato in una retrocessione importante che lo ha costretto alle dimissioni. Nel 2010 ha poi riacquistato il club, consigliato finanziariamente la società e aggiunto la proprietà dello stadio dal comune di Bergamo, dando il via a lavori di ristrutturazione economica e edilizia importantissimi per il futuro dell’Atalanta. 

Patrimonio di Percassi: a quanto ammonta? 

Con più di 1.000 negozio sparsi intorno al mondo e uffici nelle principali città del globo come Milano, Parigi, Londra, Berlino, Madrid, Lisbona, St. Moritz, New York, Shangai, Hong Kong e Dubai, il Patrimonio di Percassi è oggi stimato intorno a 1,6 miliardi di euro, che corrisponde non solo alle proprietà effettive delle varie aziende, ma anche ai ricavi e agli introiti che le aziende producono ogni anno. 

Un’ultima curiosità: dopo aver dato vita al Torino Village e all’Orio Center di Bergamo, Antonio Percassi è il principale responsabile dello sviluppo in Italia del marchio Starbucks, rinomata linea di caffé americana, e ancora investimento nel marchio del food Wagamama, oggi tra i più in voga per il cibo etnico a Milano. 

Questo l’organigramma di Odissea srl: 

  • Percassi Cosmetics – gestisce i marchi propri Kiko Milano (con 950 negozi monomarca distribuiti in Europa, Usa, Turchia), Madina (storica azienda milanese nata nel 1993 e acquisita nel 2012), Womo, Bullfrog (si ispira al barbiere tradizionale).
  • Percassi Food & Beverage – gestisce Da30Polenta (il primo negozio dedicato alla polenta è aperto nel maggio 2014 all’interno di Oriocenter), Wagamama (ristorazione, il primo ristorante aperto nel 2016), Starbucks Coffee (Percassi è il proprietario e il gestore del primo negozio italiano aperto nel centro di Milano alla fine del 2018), Casa Maioli (partnership per l’apertura di una serie di piadinerie, la prima nel febbraio 2017 all’interno dell’Oriocenter).
  • Percassi Retail – gestisce in franchising tre boutique Gucci (a Palermo, Bari, Torino), 18 negozi Nike (il primo nel 2012), i negozi Lego (il primo nell’estate 2016 nell’Oriocenter), la rete di vendita in Italia di Victoria’s Secret (lingerie e prodotti beauty), i negozi Vergelio (calzature) con insegne Vergelio, Marilena e Vierre.
  • Percassi Real Estate – gestisce il centro commerciale Oriocenter a Orio al Serio, Antegnate Shopping Center (100 negozi e un ipermercato a Bergamo), Franciacorta Outlet Village (alle porte di Brescia), Valdichiana Outlet Village (in provincia di Arezzo), Sicilia Outlet Village (in provincia di Enna), Torino Outlet Village e Roma Outlet Village a Soratte.
  • Atalanta, la società di calcio di cui detiene al febbraio 2022 il 38,7% delle quote dopo aver venduto la maggioranza 

Leggi anche: La Roma in Champions se… tutti gli scenari per la qualificazione europea

Simone Mannarino
Simone Mannarino
Classe '94 e laureato in Storia all'Università Statale di Milano, ama il calcio in ogni sua forma ed espressione. Alla costante ricerca di storie da raccontare che permettano di andare oltre ciò che vediamo tutte le domeniche.

Potrebbe interessarti anche: