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Il Milan vive un momento di grande difficoltà. La stagione in corso è certamente la peggiore degli ultimi anni: la squadra è fuori dalla Champions League ed è ottava in classifica, molto lontana dal quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione alla prossima edizione della competizione europea. Dopo quattro anni di fila, i rossoneri potrebbero fallire l’accesso alla Champions: un disastro totale. Sergio Conceicao, dopo Lecce, ha concesso due giorni di riposo alla squadra e ieri, nel pomeriggio, Theo Hernandez avrebbe incontrato Paolo Maldini in un Bar per un caffè.

A rivelarlo è Stefano Donati, giornalista di Telelombardia. Nelle ore successive, sui social è stato diffuso anche un video dei due all’esterno del locale, ma non sappiamo al momento se si tratta davvero dell’incontro di ieri o di un incontro passato. Quello che è certo è che fra i due c’è un bellissimo rapporto e lo testimoniano anche lo scambio di commenti e post social degli ultimi tempi. Un’immagine, quella dei due insieme, che ha riportato la mente a quell’estate del 2019 a Ibiza, con entrambi seduti a tavolino per parlare del futuro insieme.

Theo Hernandez sta vivendo la sua peggior stagione per rendimento al Milan. Da quando Maldini è andato via, qualcosa nelle sue prestazioni è cambiato. Inoltre, c’è in ballo anche la questione rinnovo di contratto: è in scadenza a giugno 2026 e non ci sono accordi in vista ma, anzi, il Milan a gennaio lo aveva clamorosamente venduto per 40 milioni al Como. E chissà che dietro a questa rottura con la società non ci sia proprio il suo rapporto con Maldini, un nome che nei pressi di Casa Milan e di Milanello quasi non si può nominare.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.