Il Canada torna ai Mondiali per la prima volta dal 1986 grazie ai miracoli del ct John Herdman e una generazione di giovani talenti pronta a lasciare il segno.
È un Canada completamente diverso da quello che, nel 1986, esordiva ai Mondiali di calcio, unico precedente prima del 2022. All’epoca, la formazione nordamericana era una Cenerentola senza pretese, oggi è l’avanguardia di una generazione molto promettente che in Davies del Bayern Monaco solo il piùnoto di una serie di ragazzi a cui prestare grande attenzione.
Il merito è dei giovani, ma anche di chi ha creduto in loro e ha saputo creare un gruppo che può essere anche abbastanza competitivo nel proprio girone, con Belgio, Crozia e Marocco. Stiamo parlando dell’inglese John Herdman, storico allenatore della Nazionale femminile (con cui ha vinto due bronzi olimpici) e oggi rivoluzionatore di quella maschile.
Mondiali 2022: come gioca il Canada
Herdman ha portato organizzazione e metodo di lavoro, oltre che tattico, dimostrando come, in certi ambiti, il calcio femminile possa insegnare molto a quello maschile. Ma c’è tutto un sistema che è cambiato in Canada, nel soccer. A partire dalle scuole calcio e dagli stessi club: quelli che un tempo erano la periferia sconosciuta del calcio nordamericano, oggi sono società di primo piano della MLS come CF Montreal e Toronto FC (che dal 2026 ha vinto uno scudetto e persoo due finali).
È indubbio, però, che gran parte del clamore attorno ai ragazzi di Herdman sia dovuto ad Alphonso Davies, il cursore mancino (nato ala, adattato terzino da Flick), che a soli 22 anni è già il più grande calciatore della storia locale. Ma attorno lui si muovono altri ragazzi molto interessanti, come ad esempio Jonathan David, punta che al Lille ha rimpiazzato Osimhen.
Mai prima d’ora il Canada aveva avuto a disposizione così tanti giocatori d’esperienza europea di primo piano nonostante la giovane età. Ne sono un esempio i due astri nascenti del Club Brugge, Tajon Buchanan e Cyle Larin (che a 27 anni detiene il record di gol storico della Nazionale), e Stephen Eustaquio del Porto. E alle loro spalle c’è il capitano Atiba Hutchinson, 39 anni trascorsi prevelantemente tra Copenaghen, PSV Eindhoven e Besiktas, vero e proprio precursore di questa squadra, che giustamente avrà occasione di guidare a questi Mondiali.
Mondiali 2022: la formazione titolare del Canada
CANADA (4-4-2): St. Clair; Johnston, Waterman, Miller, Davies; Buchanan, Hutchinson, Eustaquio, Millar; Larin, David. All. Herdman.