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Un duro attacco, quello di Paolo Di Canio, opinionista di Sky Sport, durante la puntata di Sky Calcio Club. Il bersaglio delle sue critiche sono stati i giocatori del Milan, accusati di essere poco professionali e di mancare di etica del lavoro. Di Canio non ha risparmiato parole forti, sottolineando il contrasto con altre squadre di Serie A come l’Inter e il Napoli.

L’accusa di mancanza di professionalità

Di Canio ha esordito dicendo: “Non c’è senso di etica e di lavoro, nell’Inter e nel Napoli queste cose non accadono”. Il riferimento è chiaro: i comportamenti fuori dal campo di alcuni giocatori rossoneri sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento.

“Non c’è il divieto di uscire? Oh, stai parlando del Milan mica del Gigiottino. Una squadra con storia, onore e rispetto. Ci stiamo abituando alla decadenza. Fanno tutti così, sono moderni. Non cambia il giudizio sull’etica del lavoro. Quelli del Milan escono. Quelli dell’Inter di sicuro no, perché sono diventati seri. Vedi se quelli del Napoli ora escono”, ha continuato Di Canio, evidenziando come all’Inter e al Napoli, secondo lui, certe situazioni non si verificano.

Le vicende scatenanti

L’opinione dell’ex calciatore si riferisce a due episodi in particolare. Il primo riguarda la lite a fine partita tra Calabria e Sergio Conceição, avvenuta sul terreno di gioco. Il secondo episodio, ancora più discusso, è la presenza, venerdì scorso, di alcuni giocatori del Milan – tra cui Calabria, Theo Hernandez, Loftus-Cheek e il giovane Camarda – al concerto del rapper Lazza.

Secondo Di Canio, questi comportamenti denotano una mancanza di rispetto e disciplina: “Ma come può un qualsiasi allenatore accettare una cosa del genere? Il Milan vince col Como e il giorno dopo hanno festeggiato il compleanno di Emerson Royal, a due giorni dalla partita con la Juventus, con gli invitati che arrivano a mezzanotte. Non credo siano andati a letto presto. Poi, a due giorni da una partita decisiva vai al concerto di Lazza? È grave, vuol dire non avere proprio il senso di rispetto, che ci deve essere anche in Serie C e in Serie D”.

Le reazioni e il commento di Lazza

Le critiche di Di Canio hanno fatto il giro dei social, suscitando un ampio dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Nel tentativo di stemperare i toni, il rapper Lazza, tifoso dichiarato del Milan, ha risposto con ironia alle polemiche: “Mister, ti aspettiamo al prossimo live, vedrai che ti diverti. Sempre forza Milan”. Un commento che ha raccolto numerosi consensi ma che non è bastato a placare le polemiche.

Secondo Di Canio, la situazione al Milan è indicativa di una generale mancanza di disciplina e rispetto per il club: “Manca il senso dell’etica del lavoro e della decenza. Il Milan è una squadra con una grande storia e onore, ma certi comportamenti non sono accettabili”.

Resta ora da capire come la dirigenza e l’allenatore Sergio Conceição gestiranno questa situazione e se prenderanno provvedimenti per evitare il ripetersi di episodi simili in futuro.