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Storie degli Europei: lo straordinario Euro 2004 di Milan Baros

CuriositàStorie degli Europei: lo straordinario Euro 2004 di Milan Baros

Milan Baros ha disputato uno straordinario Europeo nel 2004, laureandosi capocannoniere della competizione con la maglia della Repubblica Ceca.

Euro 2004 merita di diritto un posto nella storia degli Europei come edizione più strana e particolare della rassegna calcistica continentale. In Portogallo è la Grecia a vincere il titolo, battendo in finale proprio i lusitani, padroni di casa e ovviamente strafavoriti. Molte grandi falliscono: Italia, Spagna e Germania vengono eliminate alla fase a gironi. Inghilterra e Francia salutano la competizione ai quarti di finale. Le sorprese sono all’ordine del giorno in Portogallo e oltre alla vittoria degli ellenici, a far notizia è anche il giocatore che al termine della kermesse, si laureerà capocannoniere della competizione. Si tratta di Milan Baros, che con la sua Repubblica Ceca gioca un Europeo grandioso.

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Verso Euro 2004

L’estate del 2004 non prometteva nulla di buono per Milan Baros. L’attaccante aveva appena concluso una stagione molto complessa con il Liverpool. Il 23 settembre 2003 aveva riportato la frattura della caviglia, stando fuori per ben cinque mesi, fino al ritorno in campo a febbraio contro il Portsmouth. Da lì l’attaccante ceco aveva lentamente recuperato, chiudendo la stagione con 18 presenze complessive e appena 2 gol.

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Poco prima di Euro 2004, Baros s’infortunia di nuovo. Nonostante l’attaccante riesca prontamente a recuperare, le sue condizioni non sono al meglio all’alba dell’Europeo. La sua Repubblica Ceca inoltre viene inserita in un gruppo a dir poco complesso, insieme alla cenerentola Lettonia, ma anche a due tra le grandi favorite: Germania e Olanda.

La selezione ceca vantava fino a quel momento un’ottima tradizione agli Europei, col secondo posto nel 1996 e la qualificazione alla rassegna del 2000. Diverso il discorso mondiali, dove i cechi non erano riusciti a qualificarsi né nel 1998 né nel 2002. Euro 2004 rappresentava dunque una grande occasione per la Repubblica Ceca, impegnata a costruire il proprio status di Nazionale importante.

Baros
Fonte: profilo Twitter @golesendir_

Euro 2004: la fase a gironi

La prima partita del girone mette di fronte Repubblica Ceca e Lettonia. L’inizio  per i cechi è uno shock, coi baltici che allo scadere del primo tempo passano in vantaggio con la loro stella, Maris Verpakovskis. Nel secondo tempo però la Nazionale guidata da Karel Brückner riesce a pareggiare con la firma di Milan Baros, e poi a vincere con la rete decisiva di Marek Heinz.

Passata la paura e vinta la prima sfida del girone, la Repubblica Ceca è attesa dal doppio, difficilissimo, confronto con Olanda e Germania. La sfida coi tulipani parte malissimo: dopo 19 minuti gli Oranjes sono già avanti di due reti grazie alle firme di Bruma e Van Nistelrooy. Al 23’ Koller riesce ad accorciare le distanze, poi al minuto 71 Nedved dalla sinistra crossa per Koller, che sponda di petto e trova piazzato al limite dell’area Baros che con un destro preciso batte van der Sar e sigla il pareggio ceco. Nel finale l’altro giocatore del Liverpool, Vladimir Smicer, trova il definitivo gol del 3-2 che sigilla la vittoria dei cechi e vale il passaggio del turno.

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Nell’ultimo match del girone, contro la Germania, la Repubblica Ceca va ancora sotto con la rete di Ballack dopo 21 minuti. Al 30’ pareggia Heinz e al 77’ Milan Baros segna il suo terzo gol consecutivo e sigilla la vittoria ceca e la consecutiva eliminazione dei teutonici. Una piccola rivincita per la finale persa nel 1996.

La Repubblica Ceca passa così al primo posto e a punteggio pieno un girone che sembrava impossibile e si assicura un quarto di finale sulla carta agevole contro la Danimarca.

La doppietta di Baros alla Danimarca

Il 27 giugno 2004, a Oporto, va in scena l’ultimo quarto di finale della competizione: si sfidano Repubblica Ceca e Danimarca. Gli scandinavi vengono dal clamoroso “biscotto” con la Svezia che ha eliminato l’Italia. Il match all’estadio do Dragão si rivela a senso unico.

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Dopo un primo tempo bloccato, i cechi riescono ad andare in vantaggio al 49’ con Koller. Un colpo che i danesi accusano, senza riuscire a reagire. Circa un quarto d’ora dopo, Milan Baros viene pescato in profondità e con un dolcissimo colpo sotto scavalca Sorensen siglando la rete del raddoppio. 

Passano due minuti e l’attaccante del Liverpool viene ancora lanciato in profondità. Avanza in diagonale verso l’area di rigore e lascia partire, dal limite, un sinistro a incrociare che s’infila in rete. È il gol del definitivo 3-0 che regala alla Repubblica Ceca la semifinale degli Europei.

Euro 2004: la fine

In semifinale contro la Grecia, reduce dall’incredibile successo contro la Francia, s’interrompe l’Europeo di Milan Baros e della Repubblica Ceca. Il silver gol di Traianos Dellas manda a casa in modo decisamente beffardo la selezione ceca, proiettando gli ellenici verso la finale di Lisbona e l’incredibile impresa contro il Portogallo.

L’Europeo di Baros termina con cinque reti in altrettante gare. La Repubblica Ceca ha vinto tutte le partite che ha giocato, tranne quella con la Grecia, e l’attaccante del Liverpool ha segnato in tutte le vittorie della sua squadra. Baros vince la palma di capocannoniere di Euro 2004, davanti a due campioni del calibro di Rooney e van Nistelrooy, e viene inserito nella squadra del torneo.

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L’eliminazione in semifinale per mano della Grecia resta una grande beffa in casa Repubblica Ceca. Non toglie però la soddisfazione ai cechi di aver giocato un grande Europeo, guidati dai gol di uno straordinario Milan Baros.

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