Calciomercato Napoli, l’indiscrezione è clamorosa: l’idea per sostituire Petagna, anche lui verso l’addio, sorprende i tifosi azzurri
I dubbi in casa Napoli su chi arriva e chi parte sono sempre meno chiari. Insigne è già andato via, il prossimo sarà Mertens, che ieri dal Belgio ha rilasciato dichiarazioni poco confortanti per i tifosi azzurri. “Il Napoli non si è più fatto sentire, adesso cerco un bel Club“, parole che sanno di addio.
A lui potrebbero aggiungersi anche altri due giocatori: Matteo Politano, che sembra aver chiesto al suo agente di trovare una nuova sistemazione, e Andrea Petagna. L’attaccante ex Atalanta e Spal potrebbe andar via e in casa azzurra si sta pensando già ad un suo sostituto con più o meno le stesse caratteristiche fisiche. Ed è un nome davvero clamoroso.
Mercato Napoli, chi arriva in attacco: idea clamorosa
Le indiscrezioni che circolano su un possibile colpo in attacco del Napoli sono davvero interessanti. Infatti gli azzurri potrebbero acquistare un centravanti che nell’ultima stagione in Serie A è stato determinante per la salvezza della propria squadra. E, come detto, ha caratteristiche fisiche e tecniche molto simili a quelle di Petagna, quindi con una importante struttura fisica, abile nelle sponde per gli inserimenti dei compagni e minaccia aerea per i colpi di testa.
Stiamo parlando di Milan Djuric, l’attaccante al momento in forza alla Salernitana. Il Napoli avrebbe chiesto informazioni all’altro Club campano della Serie A; dall’altra parte però a Salerno vorrebbero trattenerlo per motivi tecnico-tattici ma anche per il forte legame che si è creato fra l’attaccante e la città. Ma è evidente che, in caso di possibilità di andare al Napoli e lottare per i vertici della classifica, il bomber potrebbe pensare di andarci e cogliere questa importantissima occasione. Djuric come detto prenderebbe il posto di Petagna come attaccante di riserva o, ancora meglio, come elemento con caratteristiche diverse da Osimhen e utile in determinati momenti della partita o contro alcuni avversari.
