Maradona e la bandiera del Qatar, una foto del mondiale del 1986 tirata fuori per trovare una sorta di legame mistico con questa coppa. Ma sarĂ vero?
Nel 1986 mentre Diego stava festeggiando la conquista del mondiale in Messico aprì giustamente le braccia, e dietro di lui allo stadio Azteca c’erano tutte le bandiere del pianeta, inclusa quella del Qatar, “sfiorata” dal Diez. Ma si puĂ² pensare davvero che fosse un segnale magico?
Maradona Qatar la foto
Solo in Italia, nella stampa italiana, c’è questa ossessione maradoniana per ogni vittoria dell’Argentina o per qualsiasi traguardo dell’Albiceleste di Scaloni. Trovare un legame e un paragone con Messi è prerogativa quasi esclusiva dei giornali nostrani, come del resto si puĂ² vedere anche oggi. A volte scadendo anche nell’inopportunitĂ , ecco. PerchĂ© come ogni forzatura tutto questo diventa prodotto per meme e quant’altro.
El Pibe de Oro che giĂ sapeva tutto sul Mondiale in Qatar? Ma veramente siamo arrivati a scrivere questa cosa? Solo perchĂ© Diego 36 anni fa festeggiando la vittoria nel mondiale in Qatar aveva toccato, naturalmente a distanza, la bandiera dello stato degli emiri? E perchĂ© non trovare allora dei legami con il Messico, visto che l’Argentina in questo mondiale ha svoltato proprio contro la Tri, vincendo 2-0 alla seconda partita dopo aver perso all’esordio contro l’Arabia Saudita?
Maradona Qatar Messi
Diego e Messi, Messi e Diego. Mistica argentina e presunti miracoli giĂ previsti tempo fa. Oppure semplicemente si sta raschiando il fondo del barile? Da quando El Diez è morto, ormai due anni fa, la sua figura è ammantata davvero di un’aura che non pensiamo gli sarebbe piaciuta molto. E se da un tifoso argentino qualsiasi possiamo accettarla, il non-filtraggio rischia di essere ridicolo.
“La convinzione che ci sia un misterioso filo che lega i due fuoriclasse, un legame tra sogno e realtĂ […] dopo che è rispuntata una foto di Maradona postata un po’ di tempo fa da un tifoso e risalente proprio al Mondiale messicano che lo incoronĂ² leggenda. Nell’immagine si vede il Diez festeggiare allo stadio Azteca la vittoria in finale per 3-2 sulla Germania Ovest: è una delle migliaia di foto scattate quel giorno, il 29 giugno 1986, ma in questa c’è qualcosa che è stato letto come un’autentica profezia”.
E insomma, abbiamo letto anche questo. Del resto, da “una delle migliaia di foto scattate quel giorno”, come si puĂ² vedere, non vuoi tirar fuori un segno magico, un presentimento?Va anche detto, e ci vogliamo ridere su, che di quella finale esiste una versione molto piĂ¹ boccaccesca, e cioè il furto della coppa da parte dei tre “cugini Siraghi” nell’immortale film “Scuola di ladri” con Paolo Villaggio, Lino Banfi e Massimo Boldi. Ma quello non era un misterioso filo.