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Manuel Pellegrini è stato visto all’Olimpico in occasione del derby di Roma, che i Friedkin vogliano puntare su di lui per la prossima stagione? 

A Roma non si riesce mai ad avere un attimo di tranquillità. Il gol di Mancini ha regalato la vittoria in un derby che mancava da oltre settecento giorni, eppure a Trigoria e per le strade della capitale qualcosa si muove, non lasciando riposo ad una squadra che da questa mattina sta preparando la sfida al Milan del prossimo giovedì. Sabato infatti, Manuel Pellegrini – attuale tecnico del Real Betis – è stato visto in tribuna allo stadio Olimpico, si dice per visionare la Roma e prepararsi alla cena con la società giallorossa che intende sondare il terreno per la prossima stagione. É Il Messaggero a parlare di questa ipotesi, che vedrebbe il tecnico cileno lasciare anticipatamente Siviglia per concentrarsi sull’avventura di rilanciare la Roma costruendone l’identità a partire da zero. Certo, ci sono palmares ed esperienza dalla sua parte, e le ultime quattro stagioni con il Betis confermano come il suo calcio sia ancora efficace in Europa ma siamo sicuri che Daniele De Rossi non meriti una considerazione maggiore da parte della dirigenza giallorossa? 

De Rossi ha guidato la Roma per quindici partite quest’anno, vincendone dieci, pareggiandone tre e perdendone solamente due, contro Inter e Brighton in due situazioni diametralmente opposte per caratura dell’avversario e necessità di conquistare il risultato. Oltre alle vittorie, che il derby rende ancor più importanti vista la lunga attesa del popolo giallorosso, c’è il fattore emotivo ed empatico, che De Rossi ha dimostrato di saper padroneggiare nei confronti della tifoseria e dei giocatori. Il legame instaurato con Pellegrini ad esempio ne dimostra l’impatto sulla Roma nella sua totalità, e per questo la scelta di iniziare i contatti con nuovi tecnici alla luce di un sole così splendente è forse controproducente. 

Certo, Manuel Pellegrini è un tecnico di caratura internazionale che alla nuova Roma dei Friedkin post José Mourinho porterebbe esperienza e soprattutto un bagaglio di conoscenze necessario affinché la Roma prosegua il suo percorso di crescita verso una dimensione europea inaugurata dalle conquiste europee degli ultimi due anni. Ma con la squadra coinvolta così tanto dall’arrivo di De Rossi – che al termine del Derby si è autoproclamato “mister presente” – parlare di futuro anche se necessario sembra quantomeno azzardato.  

Pellegrini o De Rossi? Roma ha già scelto  

Dicevamo che a Roma non si può mai stare tranquilli e che anche i giorni successivi ad una vittoria così importante nascondono insidie psicologiche prima ancora che tecniche. Tra pochi giorni la squadra allenata da De Rossi avrà un confronto diretto con il Milan a San Siro per proseguire quella cavalcata europea che da due stagioni è dimensione consolidata dai colori giallorossi, e dover costringere l’allenatore artefice di cotanta rinascita a difendere il proprio operato collocandolo in un presente che rischia di non avere futuro quali effetti può avere se non una destabilizzazione dell’ambiente? 

I Friedkin staranno facendo i loro conti iniziando la trattativa con Manuel Pellegrini, ma qualunque sia la loro decisione per il futuro, il lavoro fatto da Daniele De Rossi fino a questo momento meriterebbe più rispetto, quantomeno per essere completato senza ostacoli autogenerati. 

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