Ogni volta che si pronuncia il nome di Adriano Galliani, i tifosi del Milan tornano con la mente a un periodo leggendario. L’ex amministratore delegato è stato l’architetto di un’epoca irripetibile, quella che ha portato in bacheca 8 Scudetti, 5 Champions League, 3 Coppe Intercontinentali e una lunga serie di trofei nazionali e internazionali. Il suo nome resta sinonimo di vittorie, ma anche di carisma e abilità politica. Negli ultimi mesi, il suo possibile ritorno in rossonero è tornato d’attualità, complice la stima di Zlatan Ibrahimovic e il contatto con Gerry Cardinale, avvenuto durante l’estate in Sardegna.
Galliani torna al Milan, le ultime
Il 25 settembre ha segnato la fine di un’era anche per il Monza, passato da Fininvest al fondo americano Beckett Layne Ventures. L’operazione ha portato Galliani a lasciare la società dopo anni di lavoro e successi, chiudendo un ciclo iniziato con Silvio Berlusconi. Nonostante la proposta di restare come presidente, l’ex dirigente ha rifiutato, convinto che la sua storia potesse proseguire a Casa Milan. Da allora, però, tutto è rimasto sospeso: nessuna conferma ufficiale, ma nemmeno smentite, segno che i contatti non si sono interrotti ma richiedono ancora tempo per arrivare a una decisione definitiva.
Al Milan, Galliani tornerebbe solo con un ruolo di peso. Il suo nome è stato accostato a una posizione di super consulente della proprietà, figura di riferimento per Cardinale e per l’area sportiva gestita da Furlani e Ibrahimovic. L’obiettivo sarebbe quello di rafforzare il peso politico del club e riportare la società al centro delle dinamiche internazionali del calcio europeo. Allegri e Ibrahimovic, legati da un rapporto di stima reciproca con il dirigente brianzolo, sarebbero favorevoli al suo ritorno. Per ora resta solo un’ipotesi, ma il legame tra Galliani e il Milan continua a pulsare, in attesa di capire se il “Condor” potrà davvero tornare a volare sopra San Siro.
