L’Inter è reduce da due sconfitte consecutive ed è scoppiato un nuovo caso: c’è un particolare che indice ancor di più sui due ko
Due sconfitte nelle ultime due giornate, dolorosissime perché arrivate contro il Milan nel Derby e contro l’Atletico Madrid in Champions League. Due esami che Chivu ha fallito, due ko che portano con sé strascichi ed hanno aperto nuove polemiche sull’allenatore nerazzurro.
Le sconfitte bruciano in casa Inter anche perché arrivate contro due avversari di pari livello, due dirette concorrenti sia per il campionato che per la Champions League. Ed ovviamente, come sempre accade in Italia, nella bufera è finito anche e soprattutto Chivu. Il tecnico romeno è arrivato tra lo scetticismo generale ed a fatica sta provando a conquistare la fiducia.
Apprezzamenti arrivati dopo il filotto di quattro vittorie consecutive tra campionato e coppe che sembravano aver dato una sterzata alla stagione dell’Inter, riproponendola addirittura come la favorita numero uno per la vittoria dello scudetto. I giudizi, però, cambiano nell’arco di 90′ e così nuovi dubbi si sono insinuati sulle capacità del tecnico.
Inter, problema Lautaro: il bomber con le polveri bagnate
Non è passata inosservata la gestione di alcuni calciatori: Chivu ha dimostrato di non guardare in faccia a nessuno al momento dei cambi e così Lautaro Martinez è stato sostituito nella gara contro l’Atletico. Una scelta che l’argentino non ha preso bene, mostrando nuovi segnali di insofferenza.
Lautaro Martinez, però, si sta dimostrando un problema per l’Inter. L’argentino è infatti stato fin qui decisamente deludente, con appena quattro reti in 12 gare di campionato: una media ben al di sotto delle sue qualità tant’è che solo una volta ha fatto peggio da quando veste il nerazzurro. Nella sua prima annata a Milano quando realizzò due reti in cinque spezzoni di gara.
Calhanoglu bomber dell’Inter, Bonny come Lautaro: numeri eloquenti
Lautaro ha all’attivo gli stessi gol di Bonny ma l’ex Parma, pupillo di Chivu, ha disputato la metà dei minuti giocati dal Toro. Un segnale inequivocabile di come addirittura sia più decisivo il francese. Nella classifica cannonieri, invece, è Calhanoglu il primatista dell’Inter con cinque reti all’attivo al pari di Nico Paz, Pulisic, Orsolini e lo stesso centrocampista turco.
Le reti di Lautaro sono mancate soprattutto negli scontri diretti, in quelle gare dove il suo talento ed il suo killer instinct servirebbero eccome all’Inter ed invece lui è ancora a secco. Invece la squadra nerazzurra sta facendo a meno delle sue reti, con Chivu che ha trovato la quadra ugualmente riuscendo a rendere l’Inter la formazione più prolifica del campionato.
Lautaro Martinez è però chiamato ad una svolta: non rischia il posto, vista la sua caratura ma la sua insofferenza appare decisamente fuori luogo: torni ad essere decisivo in campo ed a trascinare l’Inter anche e soprattutto nelle gare di cartello.



