Lega Serie A in mutande per colpa dei tifosi: è vero? I numeri

I fasti di un tempo per la serie A faranno fatica a tornare, il motivo sono i tifosi. Lo dice la Lega Serie A attraverso le parole del suo amministratore delegato Luigi De Siervo. Non sono le spese folli delle società, i conti quasi sempre non in regola, gli acquisti dall’estero senza razionalità, la mancanza di infrastrutture e i pochi investimenti nei settori giovanili. La crisi del calcio italiano è un problema nato a causa dei tifosi. Luigi De Siervo è stato chiaro al Festival della serie A a Parma, in pratica se Mbappé e Haaland non sono in Italia è perché gli appassionati guardano le partite illegalmente. Se non ci sono campioni è perché non ci sono sufficienti tifosi che pagano il prodotto” ha dichiarato durante il panel Il metaverso della pirateria. Per l’amministratore delegato della Lega Serie A anche la Premier League inizia a rendersi conto che c’è un problema e che le entrate non sono abbastanza per l’intero sistema. Si fa fatica a convertire il prodotto in abbonamenti.

Serie A i numeri della crisi a causa dei tifosi

In sostanza una fetta significativa delle entrate dovrebbe provenire dai tifosi che però usano sistemi non legali per guardare le partite di serie A. Sono loro a dover alimentare tutto altrimenti non c’è modo per risalire la china. Per questo motivo secondo De Siervo i campioni in Italia non arrivano e soprattutto i prezzi degli abbonamenti sono aumentati. Se tutti imparassero a pagare, il costo diventerebbe più basso, la formula matematica dell’amministratore delegato della Lega Serie A. Il sistema dipende esclusivamente dalle entrate televisive: ma come si è arrivati a questo punto? Perché non costruire un sistema più flessibile e non solo dipendente dalla televisione? I numeri rilevano che il 50% degli italiani utilizza metodi illegali per guardare le partite di calcio. Ma quale sarebbe la percentuale se i costi degli abbonamenti fossero più bassi?

Claudio Cafarelli
Claudio Cafarellihttps://www.minutidirecupero.it
Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it

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