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La UEFA ha deciso di intervenire nuovamente sul format delle sue competizioni europee, introducendo dal 2025/26 una modifica importante che riguarderà la fase a eliminazione diretta. Dopo il debutto del nuovo sistema a girone unico nella stagione 2024/25, i vertici di Nyon hanno scelto di dare un peso ancora più rilevante ai piazzamenti ottenuti nella fase campionato, incidendo in modo diretto sull’alternanza casa-trasferta dei turni successivi.

Come riporta Calcio e Finanza, dal prossimo anno le squadre classificate dal 1° al 4° posto al termine della prima fase disputeranno in casa la gara di ritorno dei quarti di finale. Non solo: le formazioni prime e seconde avranno lo stesso vantaggio anche in semifinale. In questo modo si eviteranno situazioni simili a quella vissuta nell’ultima Champions, quando l’Inter giocò la semifinale di ritorno a San Siro nonostante un piazzamento peggiore rispetto al Barcellona nella fase iniziale. La UEFA punta così a premiare con maggiore coerenza chi avrà costruito il proprio percorso sin dall’inizio.

Un’altra modifica riguarda il tabellone della fase a eliminazione diretta. Dal 2025/26, se una testa di serie verrà eliminata, la squadra che l’avrà battuta assumerà la sua posizione nel tabellone, mantenendo quindi il vantaggio di calendario previsto dal seeding originario. Ad esempio, nella stagione appena conclusa, se il PSG avesse eliminato il Liverpool (primo classificato nella fase campionato), avrebbe automaticamente ereditato il posto numero 1 nel tabellone. Un’ulteriore misura per garantire una struttura più lineare e meritocratica nelle fasi finali delle competizioni UEFA.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.