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Juventus arriva la condanna definitiva: “Andrà in C”

NotizieJuventus arriva la condanna definitiva: "Andrà in C"

In casa Juventus la situazione è sempre più grave: “Arriva in C”, arriva la condanna definitiva, non ci sono dubbi

Il caso relativo alla Juventus tiene banco nel campionato italiano. I bianconeri, per le plusvalenze fittizie, sono stati condannati con 15 punti di penalizzazione, come deciso dalla Corte Federale. Ai bianconeri è stata condannata l’azione illecita, come si può leggere nella motivazione della sentenza, anche e soprattutto per la “particolare gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione” per “un quadro fattuale dimostrato dalle numerose dichiarazioni, dai documenti e dai manoscritti di provenienza interna alla Juventus e che hanno tutti una natura essenzialmente confessoria“.

Una motivazione pesantissima per il club che, ora, rischia ancora. All’orizzonte, infatti, vi sono altri due processi sportivi che dovrà sostenere il club bianconero, in primis quello sulle manovre stipendi. E sembra davvero questo l’aspetto più grave; nel processo plusvalenze le indagini erano focalizzate sulla modalità di realizzazione delle stesse e circoscritte ai dirigenti, mentre per quanto riguarda la manovra stipendi non vi sono incertezze sul dolo, così come spiegato su Twitter dal giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Paolo Ziliani.

L’illecito, in questo caso, è più articolato e diffuso e commesso anche dai calciatori e dagli agenti nelle stagioni prima nel 19-20, poi nel 20-21.

Juventus, cosa rischia per la manovra-stipendi: addirittura la C

Il reato, come si può leggere nei suoi tweet, è “ammesso e provato ed anche spaventosamente più grave“, con l’illecito peraltro provato dalla “natura essenzialmente confessoria” di intercettazioni e documenti sequestrati. Una situazione analoga alla manovra stipendi, con tanto di documenti privati firmati dal presidente e dai calciatori, in primis l’allora capitano Giorgio Chiellini, riguardanti la finta rinuncia a quattro mensilità. 

La violazione da parte del club bianconero riguarda l’articolo 1 comma 4 e l’articolo 31 comma 1 che riguardano l’oltraggio alla lealtà sportiva; una situazione, questa, che ha un doppio valore anche per quanto riguarda gli stipendi. Per la stagione 2020-2021 i dirigenti, i calciatori con i rispettivi agenti hanno firmato scritture private non depositate in Lega Calcio, quindi, illecite, mentre per la stagione precedente fu il capitano Chiellini a trovare un accordo a nome della squadra con il presidente.

Secondo Ziliani, se nel 2006 con Calciopoli, la Juve subì il declassamento all’ultimo posto in classifica, con tanto di retrocessione in B e partenza nel torneo successivo da -9, la situazione attuale è addirittura più grave, avendo il club già ricevuto una penalizzazione. Da qui, secondo Ziliani, “dovrebbe essere radiata: finirà in B o forse in C, ma sarà poco” ha poi concluso ricordando come dopo il processo sulla manovra stipendi seguirà quello sulla  partnership con società terze” (i club amici che l’hanno assistita nelle sue stagioni vincenti).

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