Il futuro della panchina della Juventus è un tema caldissimo. A Torino continua il lavoro di ricostruzione dopo una stagione travagliata e piena di cambiamenti. Gli ultimi giorni hanno segnato un’accelerata decisa nei piani di ristrutturazione societaria, con John Elkann in prima linea nel disegnare i nuovi assetti dirigenziali. Via Cristiano Giuntoli dopo soli due anni, Damien Comolli nuovo direttore generale (è considerata una formalità), mentre Giorgio Chiellini si prepara a una posizione sempre più centrale nelle strategie operative della Continassa.
Sfumato Conte, che ha deciso di restare al Napoli, adesso la pista che porta a Gian Piero Gasperini guadagna consensi reali. L’allenatore dell’Atalanta è ora il candidato più solido per la guida tecnica della Juve. Tudor resta in agenda, pronto a rientrare a Torino domenica per avviare la preparazione al Mondiale per Club, ma il confronto decisivo con il nuovo management potrebbe cambiare gli scenari. Gasperini, da parte sua, ha un legame profondo con i colori bianconeri, avendo trascorso anni nel settore giovanile e coltivato il desiderio di allenare la prima squadra. La Roma aveva mosso passi concreti (con anche un incontro a Firenze), senza chiudere, e l’inserimento della Juventus rischia di alterare il finale di questa corsa.
L’interesse per Gasperini non nasce solo da ragioni affettive. Il tecnico è visto come il profilo ideale per un progetto che punta a valorizzare giovani e rilanciare elementi in difficoltà. Su tutti, Teun Koopmeiners: il centrocampista olandese, acquistato da Giuntoli per una cifra importante e autore di una stagione al di sotto delle attese, potrebbe ritrovare sotto Gasperini le condizioni ideali per esprimersi. Un’operazione che unirebbe valore tecnico e prospettiva economica, due priorità della nuova Juventus.
Ma i colpi di scena, a quanto pare, non sono ancora finiti: a sorpresa, secondo quanto riportato da Sky Sport, Gasperini ha deciso di mantenere la parola data alla Roma nonostante il tentativo della Juventus: a meno di colpi di scena quindi, sarà lui ad allenare i giallorossi nella prossima stagione. Altri guai per i bianconeri, che a questo punto devono decidere se continuare con Tudor o se puntare su altri (Pioli o Palladino).