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Perché la Roma con Isco farebbe un salto di qualità

CalciomercatoPerché la Roma con Isco farebbe un salto di qualità

Dopo aver lasciato il Real Madrid a scadenza di contratto, Isco è stato accostato nelle ultime ore alla Roma. Il fantasista spagnolo potrebbe essere un colpo eccellente per i giallorossi, che dovranno sostituire Mkhytarian destinato all’Inter. 

Isco è un giocatore talentuoso, anche se un po’ discontinuo, che nelle ultime stagioni al Real ha passato più tempo in panchina che in campo. Rimane comunque almeno a livello tecnico un calciatore di livello internazionale.

Isco, come gioca

Francisco Alarcòn, detto Isco, andaluso della provincia di Malaga, ha compiuto appena 30 anni ma sembra molto più “vecchio”. In effetti è sulla cresta dell’onda da almeno un decennio, da quando col suo Malaga sfiorò addirittura la semifinale di Champions League.

Il Real Madrid lo acquistò nell’estate del 2013 per 30 milioni, una cifra record per l’epoca per i blancos, che mai avevano speso così tanto per uno spagnolo.

Fantasista brevilineo, dall’eccellente tocco di palla, avrebbe dovuto essere un’alternativa per Ancelotti sia nel tridente che a centrocampo. In realtà non ha mai del tutto convinto, pur essendo un giocatore ambidestro, rapido e associativo.

L’allenatore che probabilmente ha valorizzato maggiormente Isco è stato Zidane, che ne ha fatto un titolare inamovibile durante la sua gestione, variando per lui lo schema di gioco in una sorta di 4-4-2 a rombo, con lui dietro le punte Ronaldo e Benzema.

Nell’anno della Champions vinta contro la Juve, l’andaluso ha totalizzato 11 gol in 42 presenze, cifre che non sfiorava dai tempi del Malaga.

Isco, lo stipendio

Il problema è che il fantasista nel corso delle ultime stagioni è diventato sempre più un problema per il Real, che ha smesso di fatto di dargli fiducia.

Inservibile nel tridente, ma pure a centrocampo, l’ex Malaga aveva anche uno stipendio troppo alto (6 milioni netti a stagione), che l’hanno reso praticamente invendibile.

Così Isco è diventato un orpello di lusso, da usare, e nemmeno troppo, nel turnover. Alla Roma però un giocatore così farebbe stra-comodo, perché porterebbe in dote una quantità debordante di qualità, sia come trequartista che magari qualche metro più indietro.

Resterebbe solo da trovare un’intesa sullo stipendio, ma se è vero che i giallorossi sono interessati a lui, sarebbe un colpo sulla carta eccezionale.

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