L’Inter si è fatta soffiare Bremer dalla Juventus, e adesso i piani per la difesa devono cambiare, a partire dal futuro di Skriniar. Ecco cosa succede.
Hanno tergiversato troppo, i nerazzurri, e alla fine la Juventus si è inserita nella corsa a Bremer, chiudendo in soli tre giorni la trattativa. E adesso per l’Inter si aprono nuovi scenari, dopo il fallimento di un’operazione da cui dipendeva molto della costruzione della squadra dell’anno prossimo: Bremer doveva infatti sostituire il partente Skriniar, il cui incasso è molto importante per il club.
La strategia di Marotta ora deve necessariamente cambiare, e tutto ruota proprio attorno al futuro del difensore slovacco, nel mirino del PSG ma ora senza più un erede preciso da prendere sul mercato.
Quale sarà il futuro di Skriniar
Come annunciato dalla Gazzetta dello Sport di quest’oggi, la nuova idea del club milanese sarebbe di provare a trattenere Skriniar, rinnovandogli il contratto il prossimo autunno, così da scongiurare una partenza a parametro zero a giugno 2023. Un rischio, perché nel frattempo le pretendenti potrebbero intromettersi e convincere lo slovacco a non rinnovare.
Una partenza già questa estate di Skriniar, infatti, non si può escludere, ma per approvarla l’Inter vuole almeno 70 milioni di euro. Il PSG al momento non è sembrato disposto a versare una simile cifra, ma sappiamo che la società francese ne avrebbe le possibilità, se decidesse di muoversi, per cui tutto rimane aperto.
Il fatto è che i nerazzurri hanno bisogno di cedere, per via della necessità, dettata da SUning di arrivare a 60 milioni di euro di attivo dal calciomercato. Se, nonostante questo, Skriniar dovesse rimanere in squadra, ci sarebbe il problema di trovare i fondi per il vice di De Vrij, che dovrebbe dunque essere un parametro zero (Calciomercato.com ipotizza Zagadou).
La strategia dell’Inter per la difesa
Se Skriniar non dovesse partire, Zagadou o chi per lui sarà l’unico innesto in difesa e forse l’unico altro arrivo dal mercato dell’estate in corso. Ma se alla fine la cessione dello slovacco doverse concretizzarsi, e alle cifre sperate dal club nerazzurro, allora sarà possibile investire qualcosa in più.
Innanzitutto, un profilo più appetibile come vice-De Vrij, e successivamente un adeguato rimpiazzo per Skriniar, appunto. Attualmente, dietro al terzetto titolare, la difesa di Simone Inzaghi conta solo Ranocchia, il giovane Cortinovis e due centrali adattati come Dimarco e D’Ambrosio.
Sono quattro i nomi che circolano negli uffici dell’Inter, da cui dovranno eventualmente uscire i due nomi per rinforzare la difesa: Nikola Milenkovic della Fiorentina (accordo possibile con 15 milioni ai viola e 2,5 l’anno al giocatore), Manuel Akanji del Borussia Dortmund (acquistabile per una cifra tra i 20 e i 25 milioni), Merih Demiral dell’Atalanta (che potrebbe essere scambiato con Pinamonti, che piace molto a Gasperini) e Francesco Acerbi della Lazio (in uscita e fortemente scontato da Lotito).