Negli ultimi mesi la Juventus ha avviato una profonda ristrutturazione interna, intervenendo sui ruoli dirigenziali e tecnici più delicati. Dopo aver affidato la guida generale a Damien Comolli e la panchina a Igor Tudor (ma attenzione a possibili sviluppi ora che Spalletti si è liberato), resta da completare il mosaico con alcune caselle strategiche. In cima alla lista c’è quella del direttore sportivo, incarico vacante che la società ha deciso di assegnare dopo aver valutato l’ipotesi di farne a meno.
Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, il primo nome seguito era quello di Frederic Massara, ex Milan e profilo molto stimato per conoscenza del mercato italiano e discrezione operativa. I contatti con il dirigente ci sono stati, ma al momento la sua candidatura si è raffreddata. In corsa restano Hasan Salihamidzic, ex Bayern Monaco e già calciatore bianconero, e Diego Lopez, reduce dall’esperienza al Lens. La dirigenza punta a una figura d’esperienza, capace di gestire trattative complesse e di fungere da collegamento tra campo e uffici, aspetto considerato essenziale per la nuova organizzazione.
Parallelamente, la Juventus è pronta a definire anche il nuovo responsabile scouting. La scelta dovrebbe ricadere su Viktor Bezhani, già collaboratore di Comolli ai tempi del Tolosa. La sua nomina rientra in un piano più ampio che mira a rilanciare l’area scouting, con maggiore attenzione ai giovani talenti internazionali e a profili emergenti. Bezhani non sarà operativo nell’immediato: prima servirà risolvere alcune questioni contrattuali e organizzative, ma la direzione intrapresa è ormai definita. La Juventus si avvia così verso una struttura moderna e compatta, costruita per affrontare con metodo e visione le sfide dei prossimi anni.