Skip to main content

La debacle contro l’Atalanta di domenica sera non è proprio andata giù a tutto l’ambiente juventino. Era da più di 50 anni che la squadra bianconera non perdeva in casa con quel risultato. L’ennesima macchia di una stagione da dimenticare e dalla quale ci si aspettava molto di più. Allenatore nuovo, squadra nuova: c’erano tutti gli ingredienti per ripartire col piede giusto dopo tre anni di disastro firmato Max Allegri, ma le cose sono andate diversamente. In ogni caso, la Juve è ancora al quarto posto in classifica e in piena zona Champions League.

I tifosi chiedono a gran voce l’esonero di Thiago Motta, che però non si muoverà dalla panchina bianconera fino a fine stagione, a meno di clamorosi colpi di scena e ulteriori brutte sconfitte. Cristiano Giuntoli vuole difendere la sua scelta il più possibile, ma è inevitabile pensare ad un possibile cambio a fine stagione. Riflessioni in corso in casa bianconera e intanto dalla Continassa arrivano già i primi nomi per una eventuale sostituzione a giugno. Tre, in particolare.

Antonio Conte, il sogno

C’è una parte di Juventus che sogna ancora il ritorno di Antonio Conte. Al momento l’allenatore è concentrato sul campo e sul Napoli, ma è palese che c’è qualcosa che non va. Qualche segnale è già arrivato e a fine stagione avremo sicuramente le idee più chiare. Conte non ha proprio digerito quanto accaduto a gennaio, con la cessione di Kvaratskhelia mai sostituita. Come sempre c’è un problema di ambizioni: le sue sono altissime e pretende lo stesso dalla società. E se non dovesse essere convinto, farà le valigie e andrà via. La Juventus potrebbe diventare una pista calda ma per adesso, di fatto, è e resta soltanto un sogno.

Gasperini, il ritorno

Proprio quello che ha distrutto la Juventus domenica sera. L’Atalanta di Gasperini è uno spettacolo e sogna lo Scudetto. Dopo nove lunghi anni, ed un percorso difficilmente ripetibile, l’allenatore a giugno potrebbe decidere di lasciare. Le sue recenti dichiarazioni sono state abbastanza eloquenti: il contratto è in scadenza nel 2026 e di certo non rinnoverà, quindi l’addio nel caso sarebbe soltanto rimandato. Ma ci sono tutti i segnali per una separazione a breve e Gasperini libero diventa una interessante soluzione per molte squadre. La Juventus ha una corsia preferenziali: lui è cresciuto nella Juve e ha iniziato la carriera da allenatore in bianconero, tornare è sempre stato un suo pallino e partecipare alla ricostruzione potrebbe essere un’idea molto allettante.

De Zerbi intriga

Fra i nomi da tenere in considerazione che anche quello di Roberto De Zerbi. L’estate scorsa, dopo l’addio a sorpresa al Brighton, ha deciso di accettare una sfida molto interessante: riportare il Marsiglia in Europa. E ci sta riuscendo, anche grazie ad un ottimo lavoro della società nella costruzione della squadra. De Zerbi è una personalità diversa dalle altre e le sue scelte non sono mai banali. L’idea di portare avanti il progetto Marsiglia è sicuramente forte nella sua testa, ma il richiamo di casa potrebbe esserlo di più. Di certo il binomio con la Juventus non è dei migliori, ma dire no ad una chiamata dei bianconeri è sempre difficile anche se quando c’è De Zerbi di mezzo non si può dare niente per scontato. Ognuno è libero di fare le sue scelte, ma consiglieremmo a Roberto di stare il più lontano possibile dall’Italia e di godersi la mentalità e le possibilità dell’Europa.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.