Gianluca Gaetano ha segnato contro la Juventus implorando Ranieri di concedere a lui il penalty conquistato da Dossena, ed è anche per questo che è già pronto per il Napoli.
Tre anni in Serie B con la Cremonese, un anno agli ordini di Spalletti e sei mesi diretto da Claudio Ranieri, Gianluca Gaetano sta percorrendo la strada che lo riporterà a Castel Volturno pronto per una maglia da titolare nel nuovo Napoli della prossima stagione. La squadra di Aurelio de Laurentiis vivrà una mezza rivoluzione in estate, posticipando quella fine ciclo coincisa con l’addio di Spalletti, e il ritorno a casa base per il giovane classe 2000 sarà uno dei primi passi verso una nuova realtà azzurra. Cresciuto tra nazionali giovanili e prestiti a Crema, Gaetano è un trequartista dal buonissimo controllo nello stretto, capacità di calciare con entrambi i piedi e un’ottima visione di gioco; attualmente è stato spedito in prestito al Cagliari dove Ranieri ne sta sfruttando le qualità come trequartista centrale, proprio per testare la sua tenuta fisica e mentale ad un campionato provante come la Serie A.
La soluzione dell’ennesimo prestito poteva sembrare dall’esterno un chiaro sintomo dell’inadeguatezza del giocatore, ancora di più se consideriamo la pessima stagione partenopea, ma la realtà è ben diversa. Il Napoli di quest’anno è un caos in divenire, con giocatori già sicuri dell’addio – Osimhen e Zielinski su tutti – e allenatori che vanno e vengono senza una vera logica di fondo. Il suo stazionare in panchina per tutta la prima parte di stagione nonostante queste condizioni ha fatto comprendere ad agente e società che l’esigenza fondamentale fosse quella di restituire serenità e minuti ad un ragazzo abituato ad essere protagonista nella sua squadra. Esattamente come Michael Folorunsho al Verona e Walid Cheddira al Frosinone, Gianluca Gaetano è uno dei prospetti di proprietà del Napoli che in giro per la Serie A sto stanno facendo notare e che potrebbero rappresentare una risorsa importante – per la rosa o per il mercato – nella prossima stagione.
Dopo il primo gol in Serie A segnato un anno e mezzo fa nella vittoria per tre reti ad una contro l’Inter, il suo percorso al Napoli è stato altalenante, obbligandolo a tornare in prestito e facendo così mostra delle proprie qualità. Dal suo arrivo a Cagliari infatti, Gaetano si è reso protagonista di un’escalation di personalità e capacità tecniche imprevedibili a questo livello: le quattro reti segnate contro Lazio, Udinese, Salernitana e – per ultima – Juventus sono testimonianza di come in otto partite il ragazzo si sia già preso il Cagliari, non esattamente una piazza tranquilla vista la salvezza ancora da conquistare.
Gaetano tornerà a Napoli?
E allora va da sé che in un Napoli da ricostruire, un ragazzo di Cimitile che a maggio compirà ventiquattro anni potrebbe essere un tassello fondamentale per restituire identità ad una squadra svuotata da un’annata complicata e per provare a costruire un nuovo Lorenzo Insigne tra le mura del Maradona.
Gaetano gioca da trequartista, può adattarsi sulle fasce e come mezz’ala, e ha dalla sua parte il pubblico di Napoli che vorrebbe rivedere un napoletano prendere il posto di Zielinski, promesso sposto dell’Inter e protagonista altalenante delle ultime stagioni.
La palla passa quindi a De Laurentiis e alle scelte che dovrà fare la prossima estate: puntare su Gaetano che sta dimostrando di essere pronto per il Napoli, o virare su altri profili perdendo l’occasione di regalare a Napoli e al Napoli l’ennesima storia da raccontare?
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