Se si parla di Milan, si parla sempre di futuro. Il presente offre poco, quasi zero: in campionato c’è poco da dire, resta però alta l’attenzione in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter. Raggiungere la finale significherebbe rendere un po’ più interessante questa ultimissima parte di stagione. Il futuro di Sergio Conceicao è segnato: a prescindere da tutto, non sarà lui l’allenatore della prossima stagione. Il Milan vuole un nome importante, e quel nome sarebbe già stato scelto da Gerry Cardinale, pronto a prendere in mano la situazione.
Cardinale prende in mano la situazione
Secondo quanto riportato da Telelombardia, Gerry Cardinale, proprietario del Milan attraverso il fondo RedBird, ha deciso di occuparsi in prima persona della scelta del prossimo allenatore. La notizia arriva in un momento delicato, con Sergio Conceicao che deve provare a raggiungere la finale di Coppa Italia per dare un senso a questo finale di stagione.
Cardinale, secondo l’emittente, avrebbe una preferenza molto chiara: Massimiliano Allegri. Non si tratta di un’idea improvvisa, ma di una volontà maturata nelle ultime settimane. L’imprenditore americano sarebbe convinto che l’ex tecnico bianconero abbia il profilo ideale per gestire un club come il Milan, in una fase in cui serve mettere ordine dopo anni di caos, in particolare nell’ultimo.
Un ritorno che avrebbe del clamoroso
Massimiliano Allegri ha già allenato il Milan tra il 2010 e il 2014, vincendo uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. Il suo legame con l’ambiente rossonero non si è mai spezzato del tutto. Dopo la lunga parentesi alla Juventus, conclusa da poco, potrebbe ora tornare da dove era partito ad alti livelli.
La scelta di Cardinale non è però condivisa da tutti all’interno della società . Alcuni dirigenti preferirebbero un allenatore più giovane, magari con idee più moderne (come ad esempio Fabregas del Como, col quale ci sarebbe già stato un contatto). Ma il proprietario è deciso a imporsi, anche perché vuole dare un segnale forte al gruppo e ai tifosi.
Allegri rappresenta, nel pensiero dell’americano, una figura capace di affrontare le pressioni di un club importante, di gestire lo spogliatoio e di riportare stabilità . Il suo nome circola da giorni, ma ora ci sarebbe qualcosa di più di una semplice voce.
Trattativa possibile, ma complessa
Il nodo principale, oltre alla parte tecnica, resta economico. Allegri ha richieste di stipendio molto importanti ma Cardinale sembrerebbe disposto ad affrontare l’investimento pur di avere alla guida un tecnico di primo livello.
Nei prossimi giorni potrebbero arrivare segnali più chiari. Intanto, Furlani ha incontrato Igli Tare a Roma: è stato un summit positivo, ma non si è ancora arrivati ad un accordo. Ma l’ex Lazio, dopo il caso Paratici, è adesso in assoluta pole per assumere il ruolo di direttore sportivo del Milan. E potrebbe anche lui appoggiare a pieno l’idea Allegri.