Gareth Bale si ritira quanto ha guadagnato in carriera: patrimonio

Gareth Bale si ritira dal calcio giocato: quanto ha guadagnato l’attaccante gallese ex Tottenham e Real Madrid

Con un lungo post sui social network Gareth Bale ha chiuso una carriera iniziata più di 15 anni fa, visto che aveva debuttato giovanissimo con il Southampton. Giocatore assolutamente unico nel suo genere, negli ultimi anni si era fatto notare più che altro per un evidente calo fisico e per una certa svogliatezza nei confronti del calcio in generale, concentrato maggiormente sulla nazionale gallese e sui suoi hobby tipo il golf. Sta di fatto che all’apice della sua carriera quando era arrivato al Real Madrid proveniente dal Tottenham era stato assolutamente devastante utilizzato come attaccante esterno nel tridente con Cristiano Ronaldo e Benzema.

Suo uno dei gol nella celebre finale di Champions League del 2014 quando il Real conquistò l’agognata Decima contro l’Atletico Madrid a Lisbona, il 2 a 1 che ruppe gli equilibri nei supplementari. Ma ancora meglio fece Gareth Bale nella finale del 2018 quando segnò una doppietta al Liverpool, e nello specifico il 2 a 1 con una rovesciata da antologia prima di fulminare il disastroso portiere Marius con un siluro da 30 metri. L’ultima sua squadra è stato il Los Angeles FC nella Major League Soccer dove ha avuto come compagno il nostro Giorgio Chiellini, vincendo anche qua il campionato nordamericano. Dopo aver trascorso diversi anni nel grande calcio, il patrimonio netto di Bale è stimato a circa 145 milioni di euro secondo il sito Celebrity Net Worth. Per raggiungere questa cifra, ci si è basati sul patrimonio netto fissato a 87 milioni di euro nel 2019

Gareth Bale golf e Galles le passioni dell’ex calciatore

Bale è stato a lungo uno dei giocatori più pagati al mondo, con l’ultimo contratto firmato con il Real Madrid in scadenza la scorsa estate e che gli fruttava intorno ai 30 milioni netti annui, dal 2016 in avanti. Un accordo che definire faraonico è dire poco, specie vedendo la picchiata avuta dal giocatore gallese nell’ultimo lustro. Il Real ha provato anche a cederlo in prestito al Tottenham, la squadra da cui l’aveva acquistato nel 2013 per 101 milioni di euro, un record per l’epoca. Prestito con buona parte dello stipendio pagato dal Real peraltro. Tuttavia Gareth Bale si era fatto notare per altri motivi, soprattutto una vera e propria passione per il golf. In più di un’occasione è stato visto in qualche circolo provare degli swing mentre in teoria era infortunato.

Non una gran chiusura col Real Madrid, va detto, mentre molto meglio è andata con la nazionale gallese trascinata fino alle semifinali dell’Europeo del 2016 e soprattutto dopo 66 anni al Mondiale in Qatar. Non un gran torneo per i Dragoni, con due sconfitte e un pareggio, ma almeno l’unico gol del Galles l’ha segnato proprio Bale, probabilmente il miglior giocatore nella storia di questa nazionale. Lontani i tempi in cui era un esterno sinistro a tutta fascia, velocissimo (arrivava a 36 chilometri all’ora) e abile sottoporta. I tifosi dell’Inter si ricordano bene quella tripletta a San Siro nella Champions League 2010-11 quando aveva ridicolizzato nientemeno che Maicon, il fenomenale brasiliano. Inter 4 Tottenham 3 all’epoca ma partita memorabile di Bale che, ricordiamolo, era stato anche un buon rugbista.

Ora a 33 anni, ma con molti chilometri nelle gambe, una decisione che non lascia particolarmente sorpresi. Raggiunti tutti i suoi obiettivi, sia col Real che con il Galles (forse soprattutto con il Galles), ecco l’addio al calcio, uno sport che forse negli ultimi anni ha trattato a fasi alterne ma che l’ha reso famosissimo e ricchissimo. La sensazione, nonostante tutti i trofei vinti, di non aver visto davvero Gareth Bale nel pieno delle sue forze. Poteva fare ancora di più, ma anche così, coi ricordi un filo appannati, ha marcato un prima e un dopo nel calcio, col suo formidabile mix di tecnica e atletismo. Negli ultimi tempi, più statico che mai, ha fatto anche il centravanti, ma con risultati alterni.

Alessandro Ruta
Alessandro Ruta
Milanese, classe 1982, vive vicino a Bilbao. Ha scritto una quindicina di libri, non solo di sport. In passato ha lavorato per La Gazzetta dello Sport e Mediaset, oggi collabora con varie testate italiane e spagnole

Potrebbe interessarti anche: