Finale Champions League dove si gioca Borussia Dortmund Real Madrid

Dove si gioca la finale di Champions League 2023 2024 tra Borussia Dortmund e Real Madrid? Sarà in uno degli stadi più importanti al mondo.

Difficilmente si poteva scegliere uno scenario migliore per la gara conclusiva della stagione dei club. Questa sera, sabato 1° giugno 2024, andrà in scena la finale della Champions League 2023 2024, che vedrà contrapposti il grande favorito – il Real Madrid di Carlo Ancelotti – e la sorpresa Borussia Dortmund. Una sfida ovviamente storica, che somma in un’unico match ben 15 trofei della massima competizione organizzata dalla UEFA: 14 li ha vinti la squadra spagnola (l’ultimo solamente due anni fa), mentre uno, nel 1997, è andato ai gialloneri tedeschi, che sono poi tornati in finale di nuovo nella stagione 2012 2013, arrendendosi però al Bayern Monaco.

Questa sera, le due squadre si affronteranno nella stupenda cornice dello stadio più iconico al mondo, l’impianto di Wembley a Londra. Questo stadio è in realtà abbastanza recente, essendo stato inaugurato solamente nel 2007 dopo quattro anni di lavori, ma ha sostituito l’omonimo stadio che sorgeva nello stesso luogo e che era stato edificato nel 1923, per poi essere demolito 80 anni dopo. Nonostante sia una struttura totalmente diversa, mantiene il fascino dello stadio che lo ha preceduto, che si è affermato negli anni come l’impianto della Nazionale inglese. A differenza di altri noti stadi londinesi, infatti, Wembley non ospita le gare di un club in particolare, ma è la casa prediletta (anche se non esclusiva) dei Three Lions, oltre che sede di incontri speciali, come appunto delle finali di coppa.

Lo stadio è di proprietà della Football Association, la federcalcio inglese, che lo usa anche per ospitare generalmente le semifinali e la finale della FA Cup, ovvero la Coppa d’Inghilterra, il trofeo più antico al mondo. L’unica volta in cui è stato, anche se solo per un periodo limitato, lo stadio di un club è stato tra il 2016 e il 2019, quando ha ospitato le gare casalinghe del Tottenham, dato che in quel momento lo stadio degli Spurs stava venendo ricostruito da zero. L’intero progetto è costato 757 milioni di sterline (ovvero circa 888 milioni di euro), ed è stato realizzato dai prestigiosi studi Populous e Foster+Partners. Arriva ad accogliere 90.000 spettatori, che ne fanno lo stadio più capiente di tutto il Regno Unito e il secondo in Europa, dopo il Camp Nou di Barcellona.

Oltre alla Champions League 2023 2024: i grandi match giocati a Wembley

Leeds Southampton quanto incassa chi vince
Wembley Stadium (Image Photo Agency)

Esustendo dal 2007, Wembley ha già ospitato numerosi incontri di rilievo internazionale prima di questa finale della Champions League. Questa, infatti, è già la terza finale della massima competizione europea per club che si gioca nel rinnovato impianto londinese: la prima era stata nel 2011 (vinta dal Barcellona sul Manchester United), e la seconda quella del 2013 (vinta dal Bayern Monaco sul Borussia Dortmund). Oltre a questo, il nuovo Wembley ha fatto da teatro a vari incontri di calcio maschile e femminile durante le Olimpiadi di Londra del 2012, alle semifinali e alla finale degli Europei del 2020 (vinti dall’Italia proprio contro l’Inghilterra) e della finale dell’Europeo femminile del 2022 (vinto invece dall’Inghilterra sulla Germania).

Quello londinese, infine, non è solo uno stadio per il calcio. Nel rugby, ha ospitato le semifinali del Mondiale del 2013 di rugby a 13, oltre a due gare dei gironi dei Mondiali del 2015 di rugby a 15. Nello stesso sport, Wembley ospita tradizionalmente la finale della Challenge Cup, la principale competizione internazionale di rugby a 13. In ultimo, fin dalla sua inaugurazione nel 2007 si svolgono qui delle gare di football americano, parte del progetto NFL International Series.

Leggi anche: Conte al Napoli: due calciatori sono priorità nel suo calcio

Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

Potrebbe interessarti anche: