Parma ha scelto di muoversi in controtendenza. Mentre altre piazze di Serie A hanno puntato su volti già noti, il club ducale ha deciso di affidarsi a un profilo giovane, internazionale e ancora tutto da scoprire per costruire il proprio futuro in panchina. La lunga attesa dopo l’addio di Cristian Chivu aveva alimentato il dibattito tra i tifosi, che si aspettavano un tecnico di esperienza per affrontare la prossima stagione nel massimo campionato.
Il nuovo allenatore sarà Carlos Cuesta, spagnolo di Palma di Maiorca, trent’anni il prossimo 29 luglio. L’intesa definitiva verrà formalizzata a breve: contratto fino al 2027 con uno stipendio appena sotto il milione di euro. Cuesta arriva dall’Arsenal, dove ha fatto parte dello staff tecnico di Mikel Arteta per tre anni. In passato aveva già avuto un’esperienza in Italia con l’Under 17 della Juventus. Una scelta in linea con le idee del presidente Krause, da sempre affascinato da figure giovani e ambiziose. Il nome di Cuesta è stato indicato dall’amministratore delegato Federico Cherubini e condiviso con il futuro direttore sportivo Alessandro Pettinà.
Con la sua nomina, Cuesta stabilirà un primato: sarà il tecnico più giovane nella storia della Serie A a girone unico. La filosofia di gioco è già tracciata, ispirata al calcio di posizione e al possesso palla tipico di Arteta e Guardiola. Tanti i dubbi in città tra chi sperava in alternative più affermate come De Rossi o Palladino, ma la dirigenza ha scelto di percorrere una strada differente. L’obiettivo resta una salvezza tranquilla senza sofferenze. Il primo compito di Cuesta sarà conquistare la fiducia di una piazza storica e ambiziosa, abituata a pretendere subito risultati.