La Juventus riparte con idee chiare e una nuova figura al centro del progetto. Il club bianconero ha scelto di voltare pagina puntando su un dirigente di esperienza internazionale, pronto a rilanciare l’ambizione della società e a guidare un nuovo ciclo. Dopo settimane di contatti e definizioni interne, è arrivato il momento di presentarlo ufficialmente alla stampa.
Damien Comolli è il nuovo direttore generale della Juventus. L’ex presidente del Tolosa ha incontrato i media per la sua prima conferenza da dirigente bianconero e ha subito dettato la linea, annunciando due decisioni pesanti. «Igor Tudor sarà il nostro allenatore non solo per il Mondiale per Club ma anche per la prossima stagione e spero oltre», ha dichiarato senza lasciare margini. Poi la conferma di un colpo importante: «Abbiamo anche raggiunto l’accordo con Kolo Muani perché venga con noi negli Usa per il Mondiale». Due mosse destinate a dare subito una nuova impronta al progetto juventino.
Comolli ha poi raccontato l’emozione del suo approdo a Torino. «È un grande privilegio per me essere direttore generale della Juve, uno dei più grandi club del mondo. Sono cresciuto guardando questa squadra, per i grandi giocatori che vi sono passati e per la sua tradizione vincente. Un modello di efficienza. Ho sempre ammirato tutto ciò che la Juve ha fatto nel passato». Parole cariche di rispetto verso la storia bianconera e di consapevolezza per il ruolo che andrà a ricoprire. La Juventus, intanto, guarda avanti: tra conferme e nuovi acquisti, la stagione che sta per cominciare promette di segnare una svolta.