La Juventus ha dato il via a una profonda ristrutturazione societaria, segnando un momento cruciale nella sua storia recente. John Elkann ha voluto apportare modifiche significative alla struttura del club, puntando su figure di esperienza per affrontare il futuro. Tra i principali cambiamenti, è arrivata la nomina di Damien Comolli come direttore generale, con il compito di supervisionare tutta l’area sportiva maschile e anche le attività di marketing e commerciale. Accanto a lui, Giorgio Chiellini assumerà il ruolo di direttore football strategy, con l’obiettivo di guidare la visione tecnica del club, in un progetto che si estende oltre il campo di gioco.
Chi è Comolli e perché non convince i tifosi
Comolli, con una carriera che ha attraversato numerosi club europei, porterà a Torino il suo approccio distintivo. Il francese ha sviluppato nel corso degli anni una gestione innovativa, ispirata al modello Moneyball, che sfrutta i dati statistici per ottimizzare gli acquisti e massimizzare l’efficienza. «La mia ossessione è trovare un vantaggio competitivo sul mercato, e lo faccio utilizzando dati e numeri quando acquistiamo allenatori e giocatori», ha dichiarato lo stesso Comolli. Questo approccio non solo analizza le prestazioni sul campo, ma include anche una valutazione approfondita della personalità e della capacità di adattamento dei calciatori. Un aspetto che ha guidato molte delle sue scelte in passato.
L’introduzione di Comolli alla Juventus potrebbe essere un segnale di cambiamento nell’approccio al mercato. Alcuni tifosi sono preoccupati che questo metodo possa comportare un ridimensionamento delle ambizioni, data la sua attenzione ai numeri e alla gestione finanziaria. In passato, infatti, il modello Moneyball ha suscitato perplessità, come dimostra il caso Milan (che ha un filo conduttore con Comolli e col Tolosa per la proprietà di RedBird), dove non ha ottenuto il successo sperato. La Juventus, ora, dovrà valutare se questo approccio porterà a un rinforzo della squadra o se le sfide economiche del calcio moderno richiederanno un altro tipo di visione.



