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Il futuro della panchina della Juventus ha tenuto banco nelle scorse settimane tra riflessioni interne e valutazioni sul profilo più adatto a guidare la squadra nel nuovo ciclo societario. Con l’arrivo di Damien Comolli nella dirigenza bianconera, il club ha accelerato alcune decisioni strategiche, iniziando proprio dalla guida tecnica.

Nella giornata di mercoledì 4 giugno, Comolli ha incontrato Igor Tudor e il faccia a faccia tra le parti è stato definito costruttivo. La Juventus sembra quindi orientata a proseguire con l’allenatore croato anche per la prossima stagione. Una direzione che si sta consolidando nelle ultime ore, con il club deciso a interrompere qualsiasi riflessione su nomi alternativi, come riportato da Gianluca Di Marzio.

A influenzare la decisione ci sarà il Mondiale per Club, appuntamento considerato cruciale nella programmazione del club. Nonostante questo, la dirigenza sembra aver messo da parte ogni altra ipotesi tecnica. Tudor, arrivato lo scorso aprile, ha convinto per mentalità e capacità di gestire uno spogliatoio in fase di transizione. L’intenzione della Juventus è ora quella di garantire continuità al progetto, affidando al tecnico ex Marsiglia anche il compito di valorizzare alcuni giovani già presenti in rosa, ai quali poi bisognerà aggiungere qualche rinforzo dal calciomercato.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.