Lo sfogo così plateale di Massimiliano Allegri dopo la finale di Coppa Italia diventa un regalo prezioso per Cristiano Giuntoli, primo destinatario della rabbia dell’allenatore
Le esternazioni di Massimiliano Allegri al termine di Juventus Atalanta continuano a inondare siti e giornali sportivi. La vittoria della Coppa Italia da parte dei bianconeri è stata quasi totalmente oscurata dallo sfogo inusuale e così plateale dell’allenatore. Una rabbia accumulata da mesi e che ha spiazzato tutti considerando che fino a pochi giorni prima Allegri aveva mantenuto il suo profilo di uomo d’azienda. Lo scontro con Cristiano Giuntoli, allontanato dai festeggiamenti, le frecciatine allo stesso ex Napoli e alla società, il lapsus sul “lasciare” una squadra in Champions e la presunta aggressione verbale nei confronti del direttore di Tuttosport. Tanti episodi che spingono la Juventus a valutare l’ipotesi di esonero. Uno scenario clamoroso e che potrebbe portare la società a separarsi dall’allenatore prima della fine del campionato. Del resto i rapporti non sono mai stati idilliaci e anche il calciomercato di gennaio ha portato ad una rottura palesata dopo la Coppa Italia. Zero appoggio dalla società, creazione di un nuovo ciclo e innesti non validi per continuare la rincorsa all’Inter, queste le accuse nemmeno velate di Massimiliano Allegri. La scelta di esonero a due giornate dalla fine nasconde però anche una valutazione economica come è giusto che sia nello spietato mondo del calcio moderno. Cristiano Giuntoli è stato scelto dalla società per far quadrare i conti, questa la mission principale dell’ex Napoli e quale occasione migliore per “sbarazzarsi” di un contratto pesante? Anche perché quando si parla di conti, non si tratta solo di calciatori.
Allegri esonerato per giusta causa: la Juventus risparmia
Nasce così la possibilità sempre più concreta di licenziare Massimiliano Allegri per giusta causa. Un escamotage che si sta valutando perché esisterebbe un aspetto ben preciso su cui puntare. Si tratta della violazione del codice di comportamento che deve essere rispettato da tutti coloro che sono sotto contratto con la Juventus. Le voci parlano di Cristiano Giuntoli pronto a far valere il suo peso e questo aspetto con un occhio anche al bilancio. Un eventuale esonero di questo genere porterebbe infatti ad un risparmio di 13 milioni di euro lordi. Del resto da sempre l’ostacolo per aprire un nuovo ciclo alla Juventus è stato il contratto di Massimiliano Allegri in scadenza nel 2025 e dal peso ora di 7 milioni di euro netti (questo lo stipendio annuale dell’allenatore). Con i bonus eventuali da riconoscere si arriverebbe a 13 milioni, una cifra importante per chi deve equilibrare i conti. Anche per questo la società potrebbe scegliere questa soluzione rompendo definitivamente con l’allenatore. L’alternativa come ipotizzato da Calcio e Finanza è puntare ad una buonuscita che eviterebbe questioni legali e porterebbe comunque la Juventus ad un esborso minore rispetto a quanto dovrebbe dare a Massimiliano Allegri.
