A Coverciano si lavora per preparare al meglio la gara contro contro la Norvegia, fondamentale per la qualificazione al prossimo Mondiale. Spalletti deve farlo con l’emergenza difesa a causa degli infortuni e dell’incredibile decisione di Francesco Acerbi di non rispondere alla convocazione senza validi motivi. Una scelta che per regolamento dovrebbe costargli una squalifica.
La Federazione però sembra aver deciso di non procedere su quanto accaduto con il difensore interista. Il botta e risposta con Spalletti non avrà alcun seguito disciplinare. Né il procuratore federale potrà muoversi di propria iniziativa, né la Figc intende inoltrare segnalazioni.
Rifiuto alla Nazionale: cosa dice il regolamento
L’articolo 76 delle Noif, che regola le assenze ingiustificate in Nazionale, dice:
“I calciatori che, senza provato e legittimo impedimento, neghino la loro partecipazione all’attività delle Squadre Nazionali, delle Rappresentative di Lega nonché delle Rappresentative dei Comitati sono passibili di squalifiche da scontarsi in gare ufficiali della loro Società. In tali casi, il Presidente Federale, i Presidenti delle Leghe, il Presidente del Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica, i Presidenti dei Comitati e delle Divisioni, hanno potere di deferimento dei calciatori – e delle Società, ove queste concorrano – ai competenti organi disciplinari“.
Nonostante questo, però, la Federazione sembra orientata a non fare nulla nei confronti di Acerbi, che potrebbe aver dato il suo addio definitivo alla Nazionale. Per Repubblica, infatti, il difensore non verrà sanzionato ed è una decisione un po’ a sorpresa. E nel caso del difensore dell’Inter, non è la prima volta: impossibile dimenticare l’episodio di razzismo mai chiarito (e mai sanzionato) del tutto con Juan Jesus.
Spalletti parlerà giovedì in conferenza, alla vigilia della sfida, e difficilmente tornerà sull’argomento. I compagni, che da domani si presenteranno davanti ai microfoni nelle conferenze di rito, riceveranno indicazioni chiare: testa solo alla Norvegia. Acerbi, reduce da una stagione intensa e da una coda polemica evitabile, si allontana così in silenzio dal giro azzurro. La priorità ora è guadagnare punti pesanti nel girone per non complicare il cammino verso il prossimo Mondiale.