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Luciano Spalletti deve invertire la rotta dopo gli ultimi due pareggi: addio alla difesa a tre, il modulo giusto è il 4-3-1-2 con un calciatore da valorizzare più di tutti

La vittoria contro la Cremonese all’esordio, poi i pareggi contro Sporting Lisbona e Derby contro il Torino. Un avvio di avventura sulla panchina della Juventus che forse nemmeno Luciano Spalletti si aspettava. E nemmeno i tifosi. Il tecnico di Certaldo è partito con il botto ma gli ultimi 180′ hanno portato alla mente gli stessi problemi che in casa bianconera hanno vissuto anche con la precedente gestione di Tudor.

Insomma, non proprio il massimo per una squadra che ha sempre ambizioni di vertice e di vittorie, come recita il Dna. Complice le gare ravvicinate, Spalletti ha modificato il meno possibile. E’ quindi ripartito dalla difesa a tre, puntando anche su Koopmeiners braccetto di sinistra, una posizione che l’olandese ha già ricoperto in passato ma senza particolari successi.

Juve, tutto su Yildiz: Spalletti ha un obiettivo

Un modulo che ha premiato Igor Tudor finché Kenan Yildiz è riuscito a trascinare i suoi compagni: gol ed assist a profusione ad inizio stagione per il talento turco che, nelle ultime gare, ha pagato dazio alla stanchezza. Ebbene, proprio quando il numero 10 è apparso affaticato, la Juve non ha più vinto.

Mettere in luce Yildiz è stato anche un grande problema per Thiago Motta: addirittura l’ex allenatore lo schierava largo a sinistra, decentrato sulla corsia mancina. Ebbene, rendere il turco il principale protagonista della Juve dovrà essere l’obiettivo di Spalletti. Ed il modulo non può che essere uno solo: il 4-3-1-2.

Difesa a quattro e Conceiçao in appoggio a Vlahovic: la strategia giusta

Tornare alla difesa a quattro è quasi imprescindibile: con Cambiaso e Kalulu terzini, Bremer e Kelly al centro, il reparto può abbinare qualità e quantità. Locatelli regista è il meglio che offre la rosa, con Thuram e McKennie mezzali oppure lo stesso Koopmeiners in luogo dello statunitense.

Trequartista libero di inventare calcio e di agire naturalmente Yildiz: nel ruolo che più predilige, capace di svariare da destra a sinistra e di fungere da raccordo tra centrocampo ed attacco. Già, ma su chi puntare davanti? Jonathan David ed Openda, i due colpi estivi, hanno fin qui deluso le aspettative.

E, quindi, è bene puntare su Dusan Vlahovic, tanto vituperato, al passio d’addio e con il contratto in scadenza ma anche il più performante tra i bomber. Accanto al bomber, in un modulo asimmetrico, Francisco Conceiçao, l’unico in grado di dispensare qualità insieme al talento turco che può quindi dialogare con Vlahovic ma anche con Yildiz stesso.

Giancarlo Spinazzola

Classe '87, giornalista professionista dal 2017. Corso in giornalismo sportivo televisivo e Workshop di Sportitalia, Redattore ed inviato di TuttoJuve.com per otto anni, inviato a seguito della Juve nelle trasferte di Napoli e Roma, ho raccontato la vittoria della Coppa Italia della squadra bianconera. Conduttore di trasmissione sportiva a "Campi Flegrei Tv", Redattore ed Inviato a seguito del Napoli per "I Fatti di Napoli", giornalista sportivo nella tv regionale "Napoli Canale 21", inviato durante il ritiro estivo del Napoli nell'estate 2024.